MILANO
Padre Sempio nel 2017, 'dobbiamo portare soldi all'avvocato'

(ANSA) - MILANO, 09 OTT - "Adesso bisogna che troviamo la
formula di pagare quei signori lì", diceva Giuseppe Sempio,
padre di Andrea indagato per omicidio nella nuova inchiesta
pavese sul caso Garlasco. E la madre del giovane rispondeva:
"Chi?". E ancora il padre: "Eh portare i soldi all'avvocato
visto che escono...". E Andrea: "Vado a prenderli io vediamo".
E' un passaggio delle 'vecchie' intercettazioni del 9
febbraio 2017, riascoltate e poi trascritte nelle indagini della
Procura di Brescia per corruzione in atti giudiziari a carico
dell'ex procuratore di Pavia Mario Venditti. Emerge da
un'annotazione dello scorso settembre della Gdf di Pavia e
Brescia e dei Carabinieri di Milano, depositata agli atti del
Riesame, a cui la difesa di Venditti ha fatto ricorso contro le
perquisizioni e i sequestri del 26 settembre scorso, eseguiti
sulla base dell'ipotesi che l'ex toga abbia preso soldi per
chiedere di archiviare la posizione di Andrea Sempio nella prima
inchiesta a suo carico del 2017. Indagine archiviata dal gip nel
marzo 2017.
Dall'annotazione degli investigatori risulta anche che "non
si rilevano anomalie" ai fini di "quanto ricercato" sui conti
correnti di Venditti che sono stati analizzati. E che lo stesso
ex magistrato pavese non era tra le persone indicate dagli
investigatori (tra cui c'erano Andrea Sempio e i suoi familiari
e gli ex carabinieri Spoto e Sapone) come obiettivo delle
possibili perquisizioni. Poi venne perquisito, su disposizione
dei pm, così come gli altri.
Nell'indagine bresciana sono stati messi in luce movimenti
"anomali" in quel periodo del 2017 sui conti della famiglia
Sempio per oltre 40mila euro e prelievi di contanti. I Sempio
hanno detto, anche di recente sui media, che quelle somme cash
sarebbero servite per pagare gli avvocati. (ANSA).
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