PALLANUOTO
Busto SM, ripartenza e futuro
Il club vuole acquisire un’identità territoriale sempre più marcata
In mezzo a scintillanti auto dai motori scattanti ha tolto il velo la rinnovata Busto Banco BPM Sport Management. Lo store della concessionaria Renault Paglini ha infatti tenuto a battesimo oggi, lunedì 16 settembre, i Mastini edizione 2019/20, rinnovati nell’organico e nella struttura organizzativa con l’obiettivo di farli diventare sempre più e sempre meglio la squadra di pallanuoto di Busto Arsizio. «Il nostro obiettivo è quello di creare sinergie con le realtà locali, in modo particolare con la città e con le scuole - spiega Sergio Tosi, presidente del club biancorosso -. Vorremmo poi creare delle partnership con le società che disputano campionati minori ma che sono territorialmente vicine a noi. Una cosa che per vari motivi in precedenza non è stata fatta; ora però abbiamo iniziato e continueremo su questa strada».
Al vertice di questo sistema, la squadra di Marco Baldineti, stravolta dalla seconda rifondazione in due stagioni e costretta a rivedere gli obiettivi a breve e medio termine. «Un anno fa di questi tempi avevamo annunciato un nuovo ciclo su base triennale - prosegue Tosi -. Invece abbiamo bruciato le tappe riportando dei giocatori in Nazionale e valorizzandone altri. Un risultato che ci ha costretto a ridefinire un progetto coinvolgendo nuovi ragazzi che rappresentano la base importante da cui ripartire per tornare ad essere competitivi a livello europeo dopo aver rinunciato alla Champions League». Un gruppo 100% italiano quello affidato ancora alle cure di “Gu” Baldineti, chiamato a compiere un altro miracolo sportivo dopo quello che la passata stagione ha portato Busto al settimo posto nella prestigiosa kermesse continentale.
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