LA CERIMONIA
Parabiago, De Corato incontra la polizia locale
L’assessore regionale alla Sicurezza alla festa di San Sebastiano

Anche la città di Parabiago ha festeggiato la ricorrenza di San Sebastiano, patrono della polizia locale, usanza reintrodotta da pochi anni dall’assessore alla partita Barbara Benedettelli. Per l’occasione, è stata organizzata nella tarda mattinata di oggi una cerimonia in municipio alla presenza dell’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato che si è aperta con il commosso intervento del comandante del Corpo parabiaghese Maurizio Morelli che ha annunciato il prossimo pensionamento previsto per l’agosto di quest’anno dopo quarant’anni di servizio. La celebrazione pubblica è stata anche caratterizzata dalla reintroduzione dell’antica tradizione del giuramento, che avviene a due anni dal rito della promessa, degli agenti neoassunti. Sei i giovani del comando di via Mascagni chiamati a promettere fedeltà nei confronti della Repubblica, della Costituzione e di adempimento ai doveri dell’ufficio a cui sono chiamati nei confronti dell’amministrazione per il pubblico bene. « Potrebbe sembrare retorico e ridondante – ha dichiarato Morelli- ma in questo momento storico penso sia importante dichiarare la propria fedeltà nei confronti di una Nazione che tanto sta soffrendo e tanto ha sofferto».
Supporto e attenzione costante alla Polizia locale sono stati assicurati da De Corato: « Regione lombardia «ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza - è impegnata nel dare agli oltre 8mila agenti lombardi importanti segnali. La polizia locale è ormai nei fatti polizia di prossimità in tutti i comuni italiani, soprattutto in questa Regione che conta undici milioni di abitanti con tutte le connesse responsabilità». «Fondamentale - ha aggiunto De Corato - è garantire loro una tutela di carattere sanitario e la dotazione di sistemi per aumentare sia la loro sicurezza personale che la sicurezza stradale».
La festa si è conclusa con la celebrazione della santa messa alla parrocchia di piazza Maggiolini presieduta dal cardinal Francesco Coccopalmerio.
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