CORONAVIRUS E SOLIDARIETÀ
«Devolviamo le multe agli ospedali»
Il sindaco ordina la linea dura ai vigili, ma non riempirà le casse comunali
L’ordinanza è molto restrittiva, secondo alcuni pure troppo. Se il governo ha già deciso che tabaccai ed edicole posso restare aperti, che bisogno c’è di imporre ai parabiaghesi di andarci una sola volta alla settimana? Per le sigarette ancora ancora, perché uno può sempre organizzarsi e fare la scorta per sé e per tutta la famiglia; ma per quanto riguarda i quotidiani c’è poco da fare, perché come dice il nome stesso sono in edicola tutti i giorni.
Il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi comunque non vuole sentire ragioni: il contagio va fermato a tutti i costi, quindi nei prossimi giorni grazie anche all’aiuto dei carabinieri la polizia locale di Parabiago picchierà duro. Ma le multe che saranno eventualmente staccate non serviranno per rimpinguare le casse del Comune, perché saranno donate «A uno o più enti ospedalieri impegnati in prima linea per la tutela della salute pubblica».
Anticipando il presidente del consiglio e gli stessi colleghi del Patto dei sindaci dell’Alto Milanese, ancora una vota Cucchi è stato il primo a pubblicare un’ordinanza che rappresenta un’ulteriore giro di vite su limitazioni e controlli: Parabiago era già stato il primo Comune a chiudere le scuole, giusto qualche ora prima che da Regione Lombardia arrivasse l’indicazione in tal senso; adesso poche ore prima che Conte annunciasse la necessità di chiudere le fabbriche di tutta Italia, il sindaco aveva già blindato la città. Vietato spostarsi in bicicletta, vietato allontanarsi da casa per più di 500 metri, vietato camminare in due sulla pubblica via (a meno che uno dei due sia minorenne e debba essere accompagnato); vietato uscire di casa più di una volta alla settimana per andare in edicola o dal tabaccaio, e comunque anche in questo caso «Bisogna ricordare che il fumo è dannoso alla salute». E naturalmente vietato frequentare i luoghi pubblici e vietatissimi gli assembramenti: per essere più incisivo e scoraggiare anche le ultime mamme che ancora pensavano di portare a fare un giro il figlioletto che chiuso in casa dà segni di insofferenza, il sindaco ha provveduto a fare circondare con i nastro bianco e rosso tutti i parchi giochi della città. Il messaggio quindi è chiarissimo, adesso chi non lo rispetta rischia multe salatissime. Il top sono i 5mila euro per chi ostinandosi negli assembramenti rischierà di favorire l’ulteriore diffusione del virus, ma a scendere ce n’è per tutte le tasche.
I soldi però in questo momento sono l’ultimo problema per un’amministrazione comunale, e così Cucchi nella sua delibera ha messo nero su bianco l’impegno a donare quanto sarà eventualmente incassato dalla polizia locale agli ospedali del territorio. Il principio adottato dall’amministrazione di Parabiago è chiaro: i soldi ottenuti sanzionando comportamenti che possono favorire il virus saranno spesi per chi invece si impegna per combatterlo.
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