INCIVILTÀ
Investe il cane e scappa
Ritrovata grazie alle telecamere, ora dovrà pagare una multa di 300 euro

Investe il cane, lo uccide e scappa. Ma la conducente viene rintracciata e multata.
Il tutto grazie alla buona volontà di un cittadino e alle telecamere presenti in zona.
«Stavo guardando lo specchietto retrovisore quando ho visto che l’auto dietro di me aveva appena investito un cane. Ha solo rallentato, così come ho fatto io, ma poi ha improvvisamente accelerato allontanandosi in tutta fretta».
E’ la testimonianza di un imprenditore legnanese che l’altro ieri, lunedì 28 gennaio, stava percorrendo viale Lombardia quando, nelle vicinanze del distributore di benzina, si è accorto di quanto accadeva.
«Mi sono fermato poco dopo, l’altra macchina mi ha sorpassato ed è andata via a grande velocità. Io mi sono fermato per sincerarmi di cosa fosse accaduto».
Purtroppo l’animale, un cane di media taglia, era agonizzante e così l’uomo prima ha cercato di soccorrerlo, adagiandolo su una coperta, poi immediatamente ha chiamato le forze dell’ordine per farsi aiutare.
Dopo pochi minuti è intervenuta una pattuglia della polizia locale, che però non ha potuto fare altro che constatare il fatto che il cane fosse morto a causa dello scontro.
Ma l’autrice dell’investimento non è riuscita a farla franca, perché il conducente dell’auto che la precedeva era riuscito in qualche modo a segnarsi non solo il modello dell’automobile, ma anche il numero di targa.
Non solo: in quella zona sono attive le telecamere di registrazioni dell’ingresso e uscita dai varchi della città, che in questa occasione si sono rivelate preziose perché hanno filmato la scena e individuato le targhe dei due veicoli, a conferma di quanto accaduto.
Non è stato difficile, per gli agenti, rintracciare la proprietaria del mezzo che aveva investito il cane: arrivati al suo domicilio l‘hanno sanzionata con una multa di 300 euro, ma poteva andarle peggio, perché il codice della strada prevede sanzioni fino a 1600 euro.
Come detto, nulla da fare per il povero quattrozampe. Avendo il microchip gli agenti non hanno potuto fare altro che comunicare al proprietario quanto accaduto.
«Credo di aver fatto il mio dovere di cittadino - ha detto l’imprenditore legnanese - mi ha stupito che la macchina investitrice scappasse a grande velocità. Io ho fatto il possibile per soccorrere l’animale, ma non è stato sufficiente».
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