RUGBY
Parabiago nelle mani di Porrino
L’allenatore bresciano prende il posto di Mamo alla guida della società che milita in serie A: sarà direttore tecnico e si occuperà anche delle giovanili
È assolutamente sensato parlare di nuova era a Parabiago, dove dopo 12 anni sotto la guida tecnica di Massimo Mamo la squadra passa a Daniele Porrino.
Decisione importante per un club che nel 2010 militava in Serie C e domenica ha chiuso la sesta stagione consecutiva in Serie A centrando un brillantissimo terzo posto, miglior risultato negli ultimi 63 anni della sua storia (nel 1959 il Parabiago ha frequentato per la terza e ultima volta l’allora massimo campionato italiano).
Nato a Desenzano del Garda nel 1978, il 43enne Porrino si farà carico della prima squadra ma non solo, visto che il suo ruolo da direttore tecnico lo vedrà seguire a 360 gradi tutto l’ambiente.
«Mi piacerebbe riuscire a portare un’identità precisa a ognuna delle formazioni rossoblù - dice il nuovo allenatore dei Galletti - Credo che un progetto tecnico di qualità sia alla base di ogni successo».
Il gardesano, ex prima linea, ha esperienza ovale ai massimi livelli avendo militato tra l’altro nel Benetton Treviso e alla Leonessa Brescia da giocatore, mentre come tecnico ha trascorso le ultime cinque stagioni a Rovato dopo un decennio passato con la Federazione: «Del Parabiago - continua Porrino - sono stato colpito dall’organizzazione. Ho trovato una dirigenza disponibile e pronta al sacrificio per il club, sono sicuro che qui si potrà lavorare bene». Chiaramente, aggiunge, servirà tempo: «Sarà impossibile avere tutto a posto per ottobre quando esordiremo nella prossima Serie A, io sarò operativo al 100 per cento dal prossimo primo luglio e cercherò di costruire al meglio il gruppo».
Vietato per adesso parlare di categorie e obiettivi sportivi, anche perché c’è tutta un’estate davanti durante la quale intervenire con il mercato per rinforzare gli ambiziosi rossoblù: «Da quel punto di vista ci siamo già mossi e posso dire che abbiamo individuato quasi tutte le figure da inserire. Ci saranno dei volti nuovi nel Parabiago 2022/23, ma uno degli intenti che mi prefiggo è quello di continuare a seguire la linea dettata da Massimo Mamo, che con il tempo ha allargato il gruppo dando spazio ai giovani fatti in casa. Inseriremo in rosa sin da subito almeno quattro ragazzi tra i 2003 e i 2004 che potranno avere la loro chance di esordire in Serie A, con la volontà chiara di aumentare sempre più il numero dei giocatori capaci di passare dal nostro settore giovanile alla prima squadra». Per farlo serve un progetto tecnico di qualità, come Daniele Porrino sa benissimo.
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