IL FUNERALE
Parabiago, un maxischermo per l’addio a don Giuseppe
La città si è fermata per salutare il sacerdote che l’ha servita per 47 anni

Non sono bastate le grandi navate della parrocchiale di San Gervaso e Protaso per accogliere, nel rispetto delle regole Covid, le centinaia di persone che questa mattina, giovedì 13 gennaio, hanno voluto dare l’ultimo saluto a don Giuseppe Beretta, morto lunedì a 81 anni, vicario parrocchiale della comunità pastorale Sant’Ambrogio, ma soprattutto sacerdote che ha dedicato la vita ai più fragili e che, nei 47 anni trascorsi in città, è stato un incredibile esempio di impegno e carità cristiana, fondando e gestendo tante realtà impegnate nel settore socio educativo.
È stato dunque necessario attrezzare il sagrato e montare un apposito maxi schermo per permettere a tutti di partecipare al rito funebre, celebrato dal vescovo, monsignor Luca Raimondi.
«Grazie don Giuseppe - ha detto il sindaco Raffaele Cucchi - senza riuscire a trattenere le lacrime - grazie per quello che hai fatto e per quello che, prendendoti ad esempio, ci aiuterai ancora a fare per intercettare i bisogni dei più deboli». Commosse le parole dei rappresentanti della Cofol, la cooperativa sociale che don Giuseppe fondò nel 1992: «Ciao don.. ci hai guidati e incoraggiati. Ora tocca a noi continuare a lavorare come tu ci hai insegnato».
Anche il parroco e decano don Felice Noè non ha trattenuto la commozione: «Ci hai dimostrato con la tua vita quanto amore Gesù abbia per noi».
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