LA VIABILITÁ
Parcheggi a Giubiano: calvario quotidiano
Auto in doppia fila e assalto in piazza Biroldi. Il Comune: presto il nuovo multipiano
Il calvario è quotidiano. E comincia presto: alle 8 del mattino. Trovare parcheggio a Giubiano è un calvario quotidiano per gli automobilisti e non solo in piazza Biroldi, davanti all’ingresso dell’ospedale Del Ponte.
Attesa in doppia fila
In piazza Biroldi è l’assalto. L’utenza dell’ospedale e i visitatori cercano ovviamente posto il più vicino possibile. E si mettono in doppia fila ad aspettare qualcuno che esca. È il caos insomma. E ieri, 22 settembre, era martedì, giorno non di mercato, per cui c’erano spazi giù in piazzale Kennedy.
Gli spazi? Blu
I parcheggi lungo le strade, in tutto il quartiere o quasi, sono a pagamento: «E passano gli ausiliari della sosta a fare multe» assicura un cliente che sta facendo colazione in un bar di piazza Biroldi.
Soluzione vicina
Il multipiano ora si vede. La nuova struttura per la sosta è uscita dal ventre della collina che degrada sull’area della stazione Rfi di piazzale Trieste. L’ultimo dei quattro livelli, quello all’altezza della strada di accesso, è in fase costruzione. I sottostanti tre sono già pronti, devono essere solo attrezzati. Questa è la soluzione o almeno una boccata d’ossigeno
«È quasi pronto»
Il cantiere lavora senza soste: il maxi-parcheggio deve essere pronto entro la fine dell’anno.
«E ce la faremo, salvo gravi complicazioni» assicura il direttore del cantiere, Valter Vismara, dell’impresa di costruzione Saimp. Il parcheggio multipiano, da 317 posti, è in fase di realizzazione a ridosso dell’ospedale Del Ponte. È una struttura privata, della società Montalbetti, che avrà tariffe convenzionate col Comune, pari a quelle della sosta sui parcheggi blu nel rione (massimo 1,50 all’ora).
Iter lungo
Il progetto del multipiano ha avuto un iter lungo; se ne parlava già dieci anni fa. I lavori sono finalmente iniziati a fine novembre del 2018.
La prospettiva era quella di concluderli entro un anno.
Ma sono subentrati intoppi imprevisti, il primo relativo al terreno che essendo impermeabile tratteneva l’acqua in superficie. Si è resa così necessaria una supplettiva attività di drenaggio per poter andare avanti. Poi ci si è messo il maltempo prolungato dello scorso autunno. I tempi si sono così dilatati e quando si è cominciato a intravvedere il traguardo, ecco l’emergenza covid a bloccare il cantiere.
La nuova struttura
Due piani sotterranei, uno al piano zero e uno al livello della strada di accesso. Ingresso e uscita sono da via Bixio; il collegamento con l’ospedale e piazza Biroldi è assicurato da un accesso pedonale, in cima a via Del Ponte. Dei 317 posti, 85 verranno riservati al Comune (che dovrebbe destinarli al personale dell’ospedale). Il multipiano è di circa 9.000 metri quadrati complessivi. La lunghezza, di ogni livello, è di 147 metri, la larghezza di 17 metri.
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