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Patto col diavolo? Pace fatta in tribunale tra Netflix e satanisti
Il Tempio di Satana l'accusava di plagio per la serie "Sabrina"

Roma, 22 nov. (askanews) - Un gruppo satanista che ha fatto causa a Netflix e Warner Bros per 50 milioni di dollari per un presunto plagio compiuto nella serie tv Sabrina, ha detto di aver risolto "amichevolmente" la vertenza. Il Satanic Temple sosteneva che in quattro episodi della serie compariva una copia della statua della divinità caprina Baphomet, identica a quella esposta nei loro templi. Il gruppo ha detto di aver composto la vertenza, ma i termini della soluzione amichevole non sono stati resi noti.
Il fondatore del tempio Lucien Greaves ha lamentato l'eccessiva pubblicità data alla vicenda e ha sostenuto che il gruppo non adora Satana, ma "incoraggia la benevolenza e l'empatia tra tutti". Fondato nel 2012, il Satanic Temple lavora per garantire al separazione tra stato e chiesa e usa Satana come "simbolo di opposizione all'autorità arbitraria". Con 15 sedi negli Usa, la partecipazione al tempio ha conosciuto un boom dopo l'elezione di Donald Trump al presidente degli Stati uniti. In un discorso Greaves ha detto che dopo il voto del 2016 in migliaia si sono aggiunti da un giorno all'altro ai 100mila adepti noti in tutto il mondo.
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