MAGGIORANZA "AGITATA"
Pd, Gilardoni getta la spugna
L'artefice del successo elettorale rimette il mandato. "Solo motivi personali". Ma nei corridoi si parla di dissidi tra le anime del partito

Altro colpo di scena nel Pd: dopo la nomina del settimo assessore Roberto Barin con cui Giuseppe Campilongo ha dovuto dividere le deleghe, ora a lasciare il suo incarico di segretario cittadino è addirittura la "mente" della vittoria elettorale di due anni fa, Nicola Gilardoni.
Il diretto interessato getta subito acqua sul fuoco: "Non mi sono dimesso, ho rimesso il mandato per motivi personali e di lavoro. Avevo già detto e confermo che non riesco più a fare tutto, ma alla cosa non era stato dato peso. Potrei anche continuare a fare il segretario". Nei corridoi di palazzo però si vocifera che alla base del passo indietro ci siano i tanti distinguo interni al partito sugli scottanti temi d’attualità, primo fra tutti il bilancio di previsione 2012.
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