Iraq
Per diga Mosul 500 militari italiani: ma missione non è imminente
Fonti: piccolo incremento, parte la Garbaldi o la Folgore

Roma, 16 feb. (askanews) - Saranno circa 500, con un piccolo incremento rispetto al numero annunciato di 450, i militari italiani dispiegati nel Nord dell'Iraq a difesa della diga di Mosul. Secondo quanto appreso da askanews, il piccolo aumento degli effettivi è legato a nuovi compiti di "formazione e addestramento" delle forze locali, pur restando l'obiettivo principale di "proteggere l'area della diga e l'incolumità del personale della ditta che compierà i lavori".
Il dispiegamento, in ogni caso, non sarà immediato. Nonostante l'urgenza dell'intervento, sottolineata in un recente rapporto degli Stati uniti, "servirà ancora del tempo" prima che i militari italiani possano dare il via alla missione. "Dipenderà dalla ditta che deve compiere il sopralluogo e i lavori di pianificazione". A partire sarà una delle due brigate al momento disponibile, la Garibaldi o la Folgore.
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