Philo-Filo: la lana di Giuditta

Si intitola «Philo-Filo» la mostra della giovane Giuditta Sartori, che vive e lavora a Vergiate. Protagonista è il filo di lana, umile materiale, povero ma molto duttile e che consente le più svariate applicazioni anche in campo artistico. Soggetto principale è l'uomo, il suo volto, i suoi sguardi, i suoi gesti. Attraverso trame di fili multicolore, Giuditta illustra e racconta la mutevolezza delle espressioni del volto umano e trasmette con forza emozioni e pensieri tramite la figurazione artistica di semplici, quotidiani, ma allo stesso tempo affascinanti e complessi, gesti e movimenti delle mani. Il filo dà forma a una linea sottile, essenziale che traccia le figure, sottolineandone la loro struttura lineare. Reticoli di fili disegnano eteree figure di volti, di corpi, un segno che sintetizza nello spazio le trame del corpo. Il filo di lana diventa potente mezzo espressivo sostituendo, senza rimpianti, il tratto del pennello o della matita. Fino al 7 febbraio a Busto Arsizio, showroom Tante Cose, via Rossini 7, info 349.4150759.
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