IL CASO
Piazza Repubblica, guerra in tribunale
L'autosilo chiede i danni per la chiusura di via Spinelli, il Comune replica ipotizzando proprio la costruzione del parcheggio tra le cause dei problemi strutturali dell'ex caserma: aperta la causa, il giudice assegnerà una perizia
Si è aperta la causa promossa dall’autosilo di piazza Repubblica contro il Comune di Varese. E mercoledì prossimo, l’udienza in cui il giudice civile affiderà ad un architetto (non varesino) la perizia sulle condizioni dell’ex caserma. La vertenza è in questi termini: la chiusura per dieci mesi di via Spinelli, da febbraio a dicembre dello scorso anno, decisa da Palazzo Estense per scongiurare i rischi legati a cedimenti della Garibaldi, ha determinato anche l’inaccessibilità del primo piano sotterraneo del parcheggio e quindi, secondo la proprietà, mancati introiti. Di qui, la richiesta di risarcimento del danno, sia economico, sia morale. Il Comune ha risposto passando al "contrattacco", ovvero presentando una domanda riconvenzionale con cui addebita proprio alla costruzione del parcheggio (in esercizio da novembre del 1997) almeno una parte di responsabilità per ciò che riguarda le condizioni "traballanti" dell’ex caserma. In sostanza, il Comune sostiene che la chiusura di via Spinelli è stata motivata da un pericolo che lo stesso autosilo avrebbe contribuito a suo tempo a cagionare. E quindi, viene respinta ogni richiesta di risarcimento.
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