L’EMENDAMENTO
Più soldi ai comuni di frontiera per la spesa corrente
Approvata la proposta arrivata da Varese: «Aiuto al territorio»
I comuni di frontiera avranno a disposizione più fondi per la spesa corrente. È stato deciso nella notte in Commissione Finanze al Senato. La prima firma all’emendamento è stata di uno dei suoi maggiori promotori, il senatore varesino del Partito Democratico Alessandro Alfieri. «Fino a oggi i Comuni hanno potuto spendere solo il 30% dei ristorni per la spesa corrente - spiega Alfieri -. Alzare questa soglia permette loro di rispondere in maniera più efficace alle nuove esigenze nate dopo la fase acuta della pandemia, aiutando così la ripresa economica del territorio e le famiglie più colpite». E aggiunge: «Ringrazio per il grande lavoro compiuto in collaborazione con il presidente Commissione Finanze, D’Alfonso e il collega Candiani per avere appoggiato il progetto».
«L’approvazione in commissione dell’emendamento al decreto fiscale che garantisce ai comuni di frontiera la possibilità di spendere risorse economiche per il perdurare della pandemia - aggiunge in una nota il senatore leghista Stefano Candiani, ex sindaco di Tradate - è una buona notizia per gli enti locali delle nostre zone, che avranno così la possibilità di utilizzare le somme dovute per gli anni 2020 e 2021 in parte corrente fino al 50% di quanto attribuito. Una battaglia vinta con la Lega che non ha guardato alle contrapposizioni politiche, ma ha fatto asse con il Pd per portare a casa la partita, agendo nell’interesse dei territori di confine con la Svizzera, senza preconcetti di parte». «Quando c’è da lavorare per la nostra gente - ha precisato - non può esistere partigianeria politica di sorta; e noi per primi siamo ben disponibili a collaborare con chiunque condivida questo spirito, se ciò porta a risultati concreti per i cittadini». «L’auspicio - conclude Candiani - è che anche le altre forze politiche prendano esempio da questa nostra volontà, ponendo l’attenzione necessaria su quei temi importanti per i territori confinanti con la Svizzera e soprattutto quando si parla di risorse e di interventi a sostegno del reddito dei lavoratori transfrontalieri».
L’ emendamento, infatti, permetterà ai comuni frontalieri di usare per la spesa corrente il 50% dei ristorni che verranno versati nel 2022 e nel 2023. Grazie a questa manovra, le risorse a disposizione aumenteranno del 20%.
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