LA CERIMONIA
Poesia, amore: addio a "Ema" e Liana
Celebrati a Gavirate i funerali dei due motociclisti scomparsi in Scozia
La morte non è nulla. Noi siamo solo passati nella stanza accanto. Noi siamo noi, voi siete voi. Quello che siamo stati per voi, lo saremo sempre. Chiamateci come ci avete sempre chiamato. Parlateci come avete sempre fatto… Non siamo lontani, siamo solo dall’altra parte del cammino.
Ispirate dalla poesia di Henry Scott Holland, queste parole sono risuonate nella chiesa di San Giovanni evangelista, a Gavirate.
Le ha pronunciate Lilli Musso, al termine della messa funebre, per i suoi due amici e compagni di viaggio in Scozia, Emanuele Nicò e Liana Pinotti, fino al tragico schianto della loro moto contro un’utilitaria, il 30 luglio scorso.
Nella Parrocchiale che traboccava di persone, al punto da costringerne a decine a restare fuori, si sono svolti nel pomeriggio di oggi, venerdì 12 agosto, i funerali di Emanuele e Liana, i due coniugi di 45 e 44 anni, morti a Drumhollistan. Davanti alle famiglie, agli amici, ai colleghi della Whirlpool, dove Emanuele lavorava, e del Tribunale, dov’era impiegata Liana , e a una cinquantina di motociclisti giunti dal Piemonte e da diverse zone della Lombardia, Lilli - accompagnata dal marito Sergio Mendini, che il 30 luglio era al manubrio della moto che seguiva quella dei coniugi Nicò - con la sua chiosa ha sottolineato ciò che don Piero Visconti aveva cercato d’opporre al dolore di chi resta. Richiamando l'insegnamento di Emanuele e Liana, frutto di una vita mai banale: non temere di uscire dagli schemi in cui la società spesso chiude gli uomini. E non smettere mai d’inseguire quella felicità che va oltre la morte e che è l’abbraccio di Dio.
Dopo la tumulazione delle salme, Barbara Nicò, sorella di Emanuele, ha rilanciato l’invito a trasformare quest’immenso dolore in speranza: si può aiutare l'associazione AMARE Onlus, di via Inganni 8, 25121 Brescia ad aiutare le popolazioni africane colpite dalla carestia. Per farlo si può utilizzare il conto corrente postale 72974355 intestato ad “AMARE”; oppure il conto corrente bancario IT88Q0350011213000000011341 UBI BANCA, riportando la causale "Emergenza carestia in ricordo di Emanuele e Liana".
Ampio servzio sulla Prealpina in edicola il 13 agosto.
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