L’AMBIENTE
«Vallone inquinato come 6 anni fa»
Legambiente: la foce dell’immissario del Ceresio ha livelli batterici dieci volte superiori alla norma

Un punto entro i limiti di legge, uno giudicato «inquinato» e un altro «fortemente inquinato». È questo, in sintesi, il bilancio del monitoraggio microbiologico realizzato dai tecnici della Goletta dei Laghi nei giorni scorsi, in occasione dell’arrivo sul Lago Ceresio della campagna di Legambiente.
I risultati sono stati presentati oggi, martedì 9 luglio, a Porto Ceresio, in una conferenza stampa presenti tra gli altri Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, Simone Nuglio, responsabile Goletta dei Laghi e i sindaci di Porto Ceresio e Lavena Ponte Tresa.
Per il nono anno consecutivo, sono stati prelevati tre campioni dalla sponda italiana del Ceresio, per verificare l’eventuale presenza di batteri intestinali.
Come negli anni passati, due dei punti campionati sono nel comune di Porto Ceresio: la foce del Rio Bolletta, risultato «inquinato» secondo i parametri di legge, e la foce del torrente Vallone, risultato come «fortemente inquinato».
Il punto alla foce del fiume Telo di Osteno è invece risultato entro i limiti.
Nelle analisi della Goletta dei Laghi vengono prese in esame le foci dei fiumi, torrenti, gli scarichi e i piccoli canali che si trovano lungo le rive dei laghi, punti spesso segnalati dai cittadini attraverso il servizio SOS Goletta.
Queste situazioni sono i veicoli principali di contaminazione batterica di origine fecale, dovuta all’insufficiente depurazione degli scarichi civili che attraverso i corsi d’acqua arrivano nel lago.
«Dal 2013 monitoriamo questi punti e per quanto riguarda la foce del torrente Vallone, il risultato è sempre stato oltre i limiti di legge - ha sottolineato Milena Nasi, portavoce di Legambiente Valceresio -. Tuttavia quest’anno la concentrazione di Escherichia Coli è di oltre dieci volte il consentito. Ci troviamo ancora una volta costretti a denunciare la situazione, ma se non ci saranno a breve azioni risolutive provvederemo a fare un esposto in Procura».
«Ci chiediamo come sia possibile che da almeno un decennio non ci sia stato alcun miglioramento delle condizioni dei due torrenti monitorati dalla nostra campagna - ha sottolineato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia - e quanto ancora dovremo aspettare per vedere risolto il problema dell’inadeguatezza degli impianti di depurazione del Ceresio ed evitare di scaricare a lago acque inquinate. Una preoccupazione, la nostra, che aumenta soprattutto se pensiamo alle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto la società pubblica che dovrebbe gestire il ciclo idrico integrato del varesotto».
In occasione dell’arrivo della Goletta dei Laghi sul Ceresio il circolo di Legambiente Valceresio ha effettuato nei giorni scorsi un monitoraggio di beach litter (rifiuti in spiaggia) sulla spiaggia di Brusimpiano.
In un’area monitorata di circa 380 metri quadrati è stato trovata una quantità significativa di rifiuti: mozziconi di sigarette (circa 150), tappi di plastica, cotton fioc e fascette di plastica le tipologie più presenti.
Per l’edizione 2019 partner della Goletta dei Laghi sono il CONOU (Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati) e l’azienda chimica Novamont.
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