LA POLEMICA
Porto Ceresio: «Tanti problemi, abbiamo scritto al prefetto»
L’ex sindaco Jenny Santi e il suo gruppo denunciano il disturbo della quiete pubblica, la carenza di sicurezza stradale e le criticità di alcune aree e strutture

Presa di posizione da parte di “Porto nel Cuore”, gruppo di minoranza di cui fanno parte l’ex sindaco Jenny Santi, Antonio Girardi e Matteo Zuliani, contro il rumore prodotto da alcuni locali. La critica è rivolta al Comune che «avrebbe omesso di effettuare controlli nonostante le ripetute segnalazioni dei cittadini e raccolta firme contro musica emessa oltre i limiti consentiti dalla legge e senza rispettare il regolamento comunale e i relativi limiti orari».
La denuncia di inquinamento acustico è presente anche nell’interpellanza sulla mancanza di controllo delle principali arterie stradali, dove viene segnalata «la presenza di auto e moto ad elevata velocità, veicoli parcheggiati in prossimità di incroci e stop, causando elevata pericolosità» e viene chiesto «quali interventi di miglioria della mobilità urbana si intende realizzare con i cospicui proventi dei parcheggi a pagamento che raggiungono quasi 100.000 euro all’anno».
Altro problema sollevato è quello relativo alla riapertura del parco giochi: dopo oltre 3 anni di ritardo nella consegna dei lavori, «i cittadini hanno scoperto che l’area giochi è ora gestita da una società privata che limita l’utilizzo dell’area verde pubblica, mentre la zona del calcetto è stata dimezzata escludendo di fatto gli adolescenti dal suo utilizzo».
Preoccupazioni vengono manifestate anche per la gestione della palestra comunale. La lista delle criticità, stilata da “Porto nel Cuore” è lunga e include inoltre «la sparizione della panchina rossa donata per ricordare le donne vittime di violenza che, dopo il suo spostamento per i lavori sul lungolago, non è più stata riposizionata». E ad esito di questa amara analisi, ecco la decisione di scrivere al prefetto di Varese. «Ci siamo visti costretti a scrivere al Prefetto di Varese – spiega la capogruppo Jenny Santi – a causa del totale silenzio del Comune di Porto Ceresio di fronte a segnalazioni e lamentele pervenute da parte dei cittadini e alla richiesta di accesso agli atti da parte del nostro gruppo consiliare, a cui non abbiamo mai avuto risposta. Abbiamo pertanto chiesto al prefetto di sensibilizzare il sindaco e la giunta di Porto Ceresio circa i propri doveri di comunicazione e trasparenza ed il rispetto verso i propri concittadini e gli stessi consiglieri comunali».
© Riproduzione Riservata