L’INTERVENTO
Porto Valtravaglia, evitato l’affondamento del porto
A dicembre arriveranno gli specialisti francesi per la sistemazione

Il porto turistico di Porto Valtravaglia da sabato pomeriggio, 25 novembre, è chiuso, da quando - per cause accidentali che vanno chiarite - le casse di galleggiamento della banchina hanno cominciato ad imbarcare acqua rischiando di far affondare l’intera struttura. Provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco che, con l’ausilio di diverse motopompe, hanno svuotato l’acqua riportando in assetto la banchina. Il sindaco Ermes Colombaroli spiega che vi sono oltre una ventina di queste vasche che necessitano, probabilmente, di urgente manutenzione.
LA SPIEGAZIONE DEL SINDACO
«Abbiamo subito contattato l’autorità demaniale - dice Colombaroli - che ci ha assicurato il sopralluogo di una ditta francese specializzata entro la metà di dicembre per riportare funzionante la struttura che ha bisogno di manutenzione». Nel frattempo c’è stato il trasferimento di diverse barche nei porti dei comuni vicini. Lo stesso primo cittadino chiarisce che, seppure la competenza non sia comunale, si è attivato subito andando in pressing perché gli interventi possano essere fatti in tempi brevi. Il timore che la struttura galleggiante potesse andare definitivamente a fondo sabato ha spinto anche gli osservatori a lanciare subito l’allarme agli operatori, che il vicesindaco Daniele Vecchio elogia per competenza e professionalità.
«Volevo personalmente ringraziare la protezione civile intercomunale della Valtravaglia - sottolinea Vecchio - e in particolar modo le squadre di Castelveccana e Germignaga, i vigili del fuoco di Luino e Varese la ditta Comar srl , che lavorando ininterrottamente per diverse ore sono riusciti a salvare il porto galleggiante di Porto Valtravaglia, che per motivi non ancora conosciuti stava affondando rapidamente sott’acqua». Il numero due del Comune sottolinea come il forte vento di sabato abbia complicato le operazioni di salvataggio ma alla fine il porto è tornato al suo naturale galleggiamento.
IL RILANCIO DEL COMUNE
Il pontile e la strada Sp69 chiusa per 100 giorni non fanno tuttavia arretrare i progetti natalizi del Comune che non solo non si perde di animo, ma rilancia, come dice Colombaroli. Le deviazioni per sopperire alla chiusura per i cantieri di Alfa piazzati lungo la lacuale sembrano funzionare, ieri mattina erano diversi gli avventori di Luino che hanno raggiunto i locali del borgo attraverso le strade alternative segnalate. L’amministrazione, come ogni anno, organizza gli auguri in piazza per il prossimo 2-3 dicembre, con tanto di fuochi d’artificio e brindisi, e pure questa sarà una boccata di ossigeno per i commercianti, baristi e ristoratori. Stand gastronomici, spettacoli per bambini, il treno di Natale, il villaggio degli animali, assieme ad altre attrazioni proveranno a far dimenticare un porto e una strada chiusi nel paese dove a vincere, da tempo, è la magia del Natale.
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