L’OMAGGIO
Premiati gli "angeli" di Lavinia: «Senza di loro non ce l’avrei fatta»
Quattro onorificenze dal Comune di Varese a chi soccorse la famiglia Limido a Casbeno
Nella giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, il Comune di Varese ha voluto premiare i quattro vicini che nel maggio scorso intervennero in difesa di Lavinia Limido, aggredita e sfregiata nel maggio scorso dall’ex marito Marco Manfrinati.
«Siamo grate di questa onorificenza da parte del Comune - hanno commentato Stephany Mangieri e Eliana Battiston -. Resta il grande dispiacere per il papà di Lavinia che non è più con noi, ma al tempo stesso c’è la gioia di avere una meravigliosa donna, forte, combattiva. E questo è il regalo più grande».
Alla cerimonia erano presenti l’assessore Rossella Dimaggio e l’ex prevosto di Varese monsignor Peppino Maffi, oltre a Lavinia Limido. «Credo sia un segnale importante: in una società che si vuol dire civilizzata, queste cose non dovrebbero succedere, si tratta di fatti talmente tragici che dovrebbero appartenere a un mondo che non è il nostro. Credo però che sia importante perché spesso sentiamo di persone che vengono aggredite ma non vengono aiutate. A me non è successo: io sono stata salvata da mio papà e dal contributo dei miei vicini. So che senza di loro non ce l’avrei fatta e senza di loro mio papà, anche solo per un attimo, non si sarebbe sentito aiutato».
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