IL CORTOMETRAGGIO
Premiato il video “Non è un mestiere per donne”
Il Centro di formazione professionale Acof Olga Fiorini di Busto Arsizio al concorso indetto dalla Regione contro la violenza di genere

Il migliore cortometraggio scolastico contro la violenza di genere della provincia di Varese è stato realizzato a Busto Arsizio. S’intitola “Non è un mestiere per donne” ed è stato creato dagli studenti del Centro di formazione professionale Acof Olga Fiorini di Borsano.
Il concorso dal titolo “Emancipa-Ti” è stato indetto da Regione Lombardia, attraverso il suo Consiglio per le Pari Opportunità. Ora il verdetto.
L’iniziativa era rivolta alle nuove generazioni per riflettere sui femminicidi e sui decisivi temi della prevenzione e dell’emancipazione, contro ogni violenza e a favore della parità di genere. È lì che la scuola diretta da Mauro e Cinzia Ghisellini, con il suo centro di formazione coordinato da Oliva Boles, ha ottenuto il riconoscimento.
L’iniziativa, nata in ricordo di Giulia Cecchettin – il padre della vittima, Gino Cecchettin, è intervenuto via web durante la cerimonia finale – ha visto impegnate decine di istituti, in rappresentanza di tutta la Lombardia.
Acof ha scelto di partecipare con la classe seconda del corso di Operatore d’abbigliamento. Con il coordinamento della professoressa di lettere Valeria Di Salvo e della collega di grafica Francesca Marchesi, ragazze e ragazzi si sono cimentati nella scrittura di storie incentrate sulla sensibilizzazione rispetto alla violenza di genere.
«All’inizio è stato per loro impegnativo immergersi in un tema così forte – raccontano le docenti – ma poi il coinvolgimento è aumentato, assieme alla consapevolezza di affrontare un argomento che riguarda tutti quanti. Ogni partecipante si è immerso in questa prova con la propria sensibilità e il risultato finale sono stati cinque diversi copioni, tutti molto interessanti e davvero emozionanti».
Realizzata la sceneggiatura, ecco la realizzazione vera e propria dei cortometraggi, pensati però nella dimensione di un reel, quindi in formato verticale e in sintonia con il mondo dei social network, proprio per rendere i prodotti alla portata delle nuove generazioni, in un’ottica divulgativa. Decisivo, in questa fase, è stato l’aiuto degli studenti del quarto anno di Grafica che hanno messo a disposizione le loro competenze.
Conclusa la fase di creazione, i cinque video sono stati valutati ed è stato scelto quello più adatto a rappresentare Acof all’interno del concorso. Un lavoro che la giuria nominata dal Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia ha apprezzato, giudicandolo appunto il migliore della provincia di Varese.
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