L’INDAGINE
Prodotti Apple e Dyson contraffatti: due denunce ad Arcisate
Il controllo partito da normali accertamenti per un'auto con parabrezza rotto

Quell’auto con il parabrezza scheggiata ha insospettito gli agenti della Polizia locale, che da lì hanno scoperto una vera e propria montagna di prodotti di marca palesemente contraffatti. Due uomini sono stati quindi denunciati a piede libero.
Tutto è avvenuto nella mattinata di venerdì 21 giugno, quando una pattuglia della polizia locale di Arcisate ha notato un veicolo in circolazione con il parabrezza anteriore danneggiato.
Gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo intimando l’alt alla vettura. A bordo c’erano due uomini di mezza età, residenti fuori regione, che da subito sono apparsi molto agitati.
Gli agenti, intuendo che c’era qualcosa di strano, hanno proceduto alla perquisizione. Nel bagagliaio sono state rinvenute 12 confezioni di asciugacapelli Dyson. I due uomini non sono stati in grado di esibire alcun documento di trasporto né alcuna fattura di acquisito. Dai successivi accertamenti si è scoperto che tutta la merce era falsa.
In accordo con la Procura della Repubblica di Varese, con la collaborazione della Questura di Varese e del comando di Polizia Locale del Monte Orsa, è stato individuato l’albergo dove i due alloggiavano e la perquisizione è stata quindi estesa alla camera: qui sono stati trovate 63 battery pack marchiate Apple e risultate anch'esse false.
Tutti i prodotti sono stati sequestrati e i due uomini denunciati in concorso per possesso di oggetti contraffatti al fine della vendita e ricettazione.
Come spiegano dagli uffici guidati dal commissario capo Andrea Odoni, il valore di mercato della merce rinvenuta, se venduta al costo dei prodotti originali, supera i 13mila euro.
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