LA SEGNALAZIONE
Cuasso, profanata e deturpata la chiesa dell’ospedale
Strappato il tabernacolo. Decorazioni dorate, paramenti sacerdotali e organetto spariti

In occasione dell’incendio che s’è propagato al piano terra dell’ospedale di Cuasso al Monte, esattamente una settimana fa, sono state fatte scoperte raccapriccianti all’interno della chiesetta che si erge nel parco del Deserto, poco distante dall’ex-padiglione centrale.
CONDIZIONI PIETOSE
Alcuni esponenti del Comitato per l’ospedale hanno trovato infatti la chiesetta in condizioni pietose, evidente oggetto di ripetuti atti di vandalismo che non hanno risparmiato nemmeno il cuore e il senso stesso della chiesa cattolica, cioè il tabernacolo. Questo è stato strappato dal suo luogo abituale e posato per terra con alcune candele intorno. Sono scomparsi i paramenti sacerdotali e pure delle decorazioni dorate sopra un quadro. Chi è entrato, molto probabilmente a più riprese nel piccolo magnifico edificio ancora consacrato, s’è impossessato anche dell’organetto che, evidentemente, veniva usato durante le funzioni prima dell’allestimento del grande organo che domina il soppalco della chiesa tutta a vetri. La chiesetta, che fungeva da punto d’incontro imprescindibile per malati, parenti e cuassesi nelle occasioni di festa, è stata completamente deturpata. I membri del comitato hanno potuto ricostruire temporalmente l’accaduto confrontando quanto trovato questa settimana con i filmati di due filmaker di Urbex Italia che, due mesi fa, erano entrati nell’ospedale abbandonato e avevano realizzato alcuni servizi pubblicati in successione su YouTube.
LO SFACELO E LE SEGNALAZIONI
Tutto lo sfacelo è avvenuto dunque in queste ultime otto settimane, ma nessuno è mai intervenuto per evitare il peggio, nonostante le varie segnalazioni inviate a Asst Sette laghi ormai da ben più di due mesi. L’indignazione dei cittadini, dopo l’incendio, s’è riacutizzata, mentre tutti attendono che, finalmente, il luogo possa essere sottoposto a controlli da parte di vigilantes e chiuso almeno da una cancello.
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