AMBIENTE
Puliamo Samarate: raccolti 10 quintali di rifiuti
Successo per la giornata ecologica organizzata dall’amministrazione comunale. Ripuliti i boschi di Cascina Costa

Sono circa dieci i quintali di rifiuti raccolti qualche giorno fa – in occasione della giornata ecologica “Puliamo Samarate” – nei boschi e nei sentieri della frazione di Cascina Costa. Una vera giornata ecologica organizzata dall’amministrazione comunale a cui hanno preso parte esponenti di maggioranza e opposizione e molte associazioni del territorio e di alcuni enti vicini. Tra essi “Partetuttodanoi”, i “Genieri Lombardia Protezione Civile Samarate”, l’associazione “Amici della Biblioteca”, il gruppo “Spicco il volo”, l’associazione “Plastic Free Odv Onlus”, Progitec, Arci Caccia, l’associazione nazionale Libera Caccia ed i ragazzi del gruppo Scout di Busto Arsizio.
INCIVILTA’
Sono stati rinvenuti nei boschi della frazione numerosi sacchi di rifiuti colmi con mozziconi di sigarette senza dimenticare cartacce, bottiglie di vetro e di plastica, lattine e altri rifiuti domestici. Segno di una inciviltà dilagante ma che insieme si può limitare con una battaglia unitaria di civiltà. C’è il grazie sentito a tutti per l’impegno ed i risultati ottenuti da parte del sindaco Enrico Puricelli.
LE PAROLE DEL SINDACO
Ha scritto il primo cittadino: «Ringrazio tutti i protagonisti attivi che il 17 marzo si sono prodigati per una giornata all’insegna dell’ambiente e del bene comune consapevoli che queste giornate devono servire a fare riflettere sulla mole del materiale raccolto ed in particolar modo sulla sua tipologia”. Ha aggiunto Puricelli: “Voglio che il nostro ambiente sia rispettato, Samarate è una città virtuosa nella raccolta dei rifiuti e la stragrande maggioranza della popolazione osserva le regole con attenzione e con scrupolo ma possiamo migliorare ed è per questo che chiedo l’aiuto di tutti”.
LA MAGGIORANZA RISPETTOSA
Dunque di chi vive boschi, vie, piazze, strade, spazi attigui ai cestini e di chi si adopera ogni giorno per mantenere pulito il territorio anche perché questo comporta non soltanto degrado ma pure un aumento dei costi aggiuntivi che gravano sulle tariffe e che tutta la cittadinanza deve sostenere. “Continueremo a combattere questo malcostume, chiude Puricelli, ognuno di noi fa la differenza”.
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