L’EVENTO
Quale futuro per le vecchie fabbriche: l’evento di Prealpina
Domani a Borsano il secondo appuntamento con Economix Workshop. Venerdì in edicola lo speciale “Economia & Territorio”

Oltre seicento aree dismesse da recuperare in tutto il territorio della Provincia di Varese, 86 delle quali ritenute strategiche e censite come tali da Regione Lombardia. Che la storia industriale del nostro territorio abbia lasciato una pesante eredità è un dato di fatto: tutte le amministrazioni comunali si trovano oggi costrette ad affrontare problemi grandi e piccoli legati alla rigenerazione urbana: le vecchie fabbriche, spesso abbandonate da decine di anni, sono in cerca di una nuova vita. Non è facile, tutti i progetti di rigenerazione urbana sono dei veri equilibrismi: proprietari e amministratori non devono tenere conto solo della sostenibilità economica dell’operazione, ma anche degli aspetti ambientali e normativi che impongono una serie di limiti e paletti. Eppure il recupero della aree dismesse è una sfida attualissima, che interessa tutti: solo per restare al censimento di Regione Lombardia, in provincia di Varese questi stabilimenti abbandonati occupano una superficie di 24 chilometri quadrati. Più della superficie dell’intero Comune di Gallarate, che è la terza città della provincia. Realtà come Saronno diventano poi un caso: con oltre 300mila metri quadrati da reinventare tra il centro e la stazione ferroviaria, in questi anni la città sta letteralmente disegnando il suo futuro.
EDIFICI DISMESSI: UN LUOGO DI BELLEZZA
Ecco perché La Prealpina ha deciso di organizzare per martedì 6 maggio un convegno per fare il punto sulla situazione. Nella sede di Busto Arsizio saranno invitati operatori, architetti, amministratori ed esperti del settore. Si discuterà di esempi concreti di rigenerazione urbana come l’ex Mizar di Busto Arsizio, ma anche di grandi progetti per il futuro come quelli per il nuovo ospedale della Grande Malpensa o l’ex cartiera Vita Mayer di Cairate, il gigante che occupa una superficie di oltre 400mila metri quadrati e che da mezzo secolo giace addormentato in Valle Olona. Interviste e contributi ai relatori saranno poi pubblicati su uno speciale “Economia & Territorio” che sarà in edicola venerdì 9.
COME PARTECIPARE
Per seguire la diretta streaming dell’evento, è necessario accreditarsi sul sito ufficiale dell’evento.
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