PALLANUOTO
«Qui a Busto sarà bellissimo»
Valentino Gallo entusiasta di giocare domani nella “sua” Manara con il Settebello

La grande serata della pallanuoto azzurra è alle porte: domani alle 20.15 una Manara completamente esaurita sosterrà il Settebello nel match di World League contro la Georgia.
Sarà una gara molto particolare per Valentino Gallo e Niccolò Gitto, i due azzurri della Bpm Sport Management. Per loro sarà come giocare in casa due volte.
«E sarà bellissimo - sorride Gallo -. Pensate che in tanti anni di Nazionale non mi era mai capitato di giocare nella piscina della mia squadra di club».
Troverete un’atmosfera caldissima: i biglietti sono andati a ruba.
«La cosa non mi sorprende, Busto è una città affamata di pallanuoto. Il calore e la passione dei bustocchi si percepiscono anche alle partite di serie A1».
I tifosi si attendono una grande vittoria: possono essere fiduciosi?
«Faremo di tutto per regalargliela. Non dobbiamo comunque sottovalutare la Georgia, un’avversaria che conosco poco ma che ha tra le sue file il terzo mastino della serata: Marko Jelaca. È lui il miglior giocatore della squadra rivale, il loro punto di riferimento sia in attacco sia in difesa».
Lei è uno dei veterani di questa giovane Nazionale: nel suo palmarès ci sono un oro mondiale, un argento e un bronzo europei, un argento e un bronzo olimpici. Le manca una medaglia...
«Sì, l’oro olimpico. Non nascondo che andare a vincere le Olimpiadi di Tokyo 2020 sia il mio obiettivo. Prima però ci sono tanti altri appuntamenti importanti, a cominciare dalla stessa World League, e soprattutto i Mondiali di Budapest a luglio».
Lo sa che l’ultima volta che il Settebello si è radunato a Busto poi ha vinto i Mondiali?
«Ricordo bene quell’esperienza. Già allora ero rimasto impressionato dall’entusiasmo del pubblico e dalla bellezza della piscina. Ci eravamo trovati veramente bene. Speriamo che la storia si ripeta».
In questi giorni vi siete allenati con la Bpm: il collegiale servirà anche a loro.
«Senza dubbio. Il 18 gennaio ci aspetta la semifinale di Euro Cup contro l’Oradea e per i miei compagni aver lavorato assieme alla Nazionale sarà utile in vista dell’appuntamento».
Lei è nato a Siracusa e ha giocato dodici anni nel Posillipo. Com’è stato l’impatto con Busto?
«Nel primo mese ero un po’ spaesato, lo confesso. Poi mi sono ambientato, anche grazie ai miei compagni. Devo dire che è stato un po’ come il film “Benvenuti al Nord”: uno parte magari con dei pregiudizi, ma poi al contatto con la realtà si deve ricredere. Anche qui la gente è ospitale e divertente, mi trovo benissimo».
Quando vedremo uno scudetto a Busto anche nella pallanuoto?
«Spero presto. Intanto, rispetto alla scorsa annata, si è ridotto il divario con Brescia. La Pro Recco è ancora avanti, ma passo dopo passo ci avvicineremo anche a loro».
L’eterno strapotere della Pro Recco è più una frustrazione o uno stimolo?
«È una condizione che personalmente mi stimola da morire. Sento dentro il gusto della sfida, la voglia di raggiungere i loro livelli e prenderci quello scudetto che vincono da una vita. Prima o poi ce la faremo».
È ormai tutto pronto alla piscina Manara intitolata a Marco Sartori per la grande sfida tra Italia e Georgia (martedì 10, ore 20.15, diretta tv su RaiSport 1). Oggi l’evento è stato presentato nella sala consiliare di Palazzo Gilardoni: sono intervenuti il sindaco Emanuele Antonelli, il presidente di Sport Management Sergio Tosi, i due c.t. Campagna e Popovic e i tre mastini Valentino Gallo, Niccolò Gitto e Marko Jelaca.
Domani i cancelli dell’impianto apriranno alle ore 18.30. Dalle 19.15 spazio al prepartita con musica, spettacoli e le bellezze di Miss Italia. Dalle 18.30 alle 22 sarà attivo in piazza Fratelli Rosselli il Settebello Village.
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