L’ALLARME
Raffica di furti: «Presi di mira»
Valceresio regno dei ladri. Il sindaco Jenny Santi: «Bisogna segnalare e denunciare. Forse è il momento di organizzare il controllo di vicinato»
In Valceresio le famiglie non riescono più a dormire sonni tranquilli. Nelle ultime settimane, infatti, s’è inasprito il problema dei furti nelle abitazioni, in tutti i paesi della vallata e in qualsiasi ora del giorno, specialmente quando comincia a fare buio, intorno alle 18 e molto spesso durante i giorni festivi.
Sui social, dai primi giorni di dicembre, imperversano segnalazioni, lamentele ed espressioni di timore nei confronti di un fenomeno che trova i suoi momenti di massima espressione soprattutto durante i mesi estivi e in prossimità delle festività natalizie.
A Cuasso al Piano e Cuasso al Monte si sono verificati diversi episodi di intromissione nelle case, approfittando dell’assenza dei proprietari, al lavoro o fuori per il pomeriggio domenicale. In alcuni casi sono stati addormentati i cani lasciati liberi in giardino, per fortuna senza conseguenze estreme. Altri casi ancora si sono ripetuti a Porto Ceresio e a Besano, ma anche in tutti gli altri Comuni della vallata, nessuno escluso. Difficile stabilire se si tratti di furti messi a punto da bande organizzate, oppure di raid condotti da gruppi occasionali, ma comunque esperti.
Il comandante della stazione dei Carabinieri di Porto Ceresio, il maresciallo Salvatore Sambataro, si limita a confermare i diversi episodi, ma assicura attenzione massima e impegno potenziato da parte delle pattuglie, compatibilmente con i mezzi a disposizione. Una cosa, però, tiene a dirla ed è la necessità che la popolazione mostri maggiore collaborazione, segnalando e denunciando, perché solo in questo modo è possibile offrire un valido aiuto alle forze dell’ordine nelle attività d’indagine volte a limitare il fenomeno.
Il sindaco di Porto Ceresio Jenny Santi rilancia la possibilità che i cittadini si riuniscano in gruppi di controllo di vicinato e ribadisce l’indirizzo mail cui rivolgersi per eventuali adesioni, anag@comune.portoceresio.va.it.
«Avevamo già fatto due riunioni sul controllo di vicinato - afferma -, con la partecipazione delle forze dell’ordine. Alla fine, però, erano talmente pochi i cittadini che si erano offerti, che avevamo dovuto rinunciare. In base a tale progetto, si dovrebbero creare alcuni gruppi di volontari per ciascun rione, che dovrebbero semplicemente segnalare qualsiasi persona o situazione sospetta su un gruppo di WhatsApp, gestito da un coordinatore che, a sua volta, farebbe riferimento a un supervisore generale. Questo, all’occorrenza, avrebbe facoltà di contattare direttamente le forze dell’ordine».
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