VERSO LE REGIONALI
Santanché boccia Antonelli
«Si aderisce a un partito per i valori, non in base a personalismi»

«Si aderisce a un partito perché se ne condividono i valori e la visione, non per portare avanti dei personalismi».
Il ministro del turismo Daniela Santanchè, coordinatrice di Fratelli d’Italia per la Lombardia, mette dei paletti chiari rispetto alle istanze che giungono dai territori in vista delle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. Sul tavolo della referente dei meloniani in Lombardia è giunta la lettera del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli. Il quale si sta spendendo per perorare la causa di Francesco “Checco” Lattuada, storico esponente della destra bustocca che potrebbe essere escluso dalle liste dei candidati alle regionali.
IL COMMENTO DEL MINISTRO
«Come valuto la lettera di Antonelli? Come tutte quelle che ricevo - risponde Santanchè - è abbastanza normale che qualcuno dia consigli su quelli che possano essere i candidati migliori. Dopodiché la decisione spetta al coordinatore nazionale Giovanni Donzelli. Io non faccio altro che segnalare. Contiamo di chiudere le liste nelle prossime ore».
La presa di posizione di Antonelli riguardo alla candidatura del “Checco” è stata molto netta, com’è nello stile del personaggio. Il sindaco di Busto non è un tipo da mezze misure e quando gioca una partita, di solito non lo fa per portare a casa lo zero a zero. Ecco perché chi lo conosce bene non esclude affatto che, se Lattuada rimanesse fuori dalla lista dei candidati, Antonelli potrebbe meditare decisioni clamorose. Senza escludere l’addio a Fratelli d’Italia. Ma anche se non arrivasse lo strappo, i rapporti con i vertici del partito ne uscirebbero incrinati.
«Se davvero l’atteggiamento di Antonelli fosse questo, sarebbe clamorosamente sbagliato - osserva Santanché - non voglio neanche pensare che il sindaco di Busto ragioni in questo modo. Anzi, per come lo conosco, lo escludo categoricamente. In Fratelli d’Italia si sta perché se ne condividono i valori, le idee, la visione. Non per portare avanti battaglie personalistiche o imporre dei diktat».
LE PERPLESSITÀ SU LATTUADA
Le perplessità sulla candidatura di Lattuada sarebbero dovute ad alcuni episodi passati legati alla destra estrema da parte dell’ex consigliere comunale bustocco. Antonelli ha però evidenziato che i vertici di Fratelli d’Italia non sono stati altrettanto inflessibili con Romano La Russa per il braccio teso ai funerali di Alberto Stabilini, o col viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami per le vecchie foto in divisa nazista: «Guardi - replica Daniela Santanchè - se il sindaco Antonelli vuole alimentare polemiche, faccia pure. Il mio compito non è quello di creare problemi, ma di risolverli. Lavoro per un progetto, quello di Fratelli d’Italia, e cerco di essere costruttiva per il bene del nostro partito. Le polemiche e i personalismi non fanno parte del mio modo di essere e di lavorare come coordinatore regionale».
Parole che potrebbero far calare il gelo nei rapporti tra Antonelli e i piani alti di FdI. Soprattutto se il nome di Lattuada non dovesse essere in lista per l’importante tornata del 12 e 13 febbraio.
Intanto il partito mette in cantiere un meeting proprio a Milano, a un mese dalle elezioni. Il 13 e 14 gennaio, infatti, è in programma “Mi-Lo. Innovazione, sviluppo, tradizione”, appuntamento, realizzato dal coordinamento cittadino e provinciale di FdI in collaborazione con quello nazionale all’auditorium Testori, a cui parteciperanno molti i ministri e sottosegretari del partito di Giorgia Meloni. Il presidente uscente della Lombardia Attilio Fontana, ricandidato dalla coalizione, porterà il suo saluto in apertura della kermesse. Ai tavoli tematici interverranno il ministro del Made in Italy Adolfo Urso, quello della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Pnrr Raffaele Fitto, del Turismo Daniela Santanchè, dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. A chiudere la prima giornata sarà un’intervista al presidente del Senato Ignazio La Russa, mentre l’ultima parola, sabato alle 18, spetterà alla premier Giorgia Meloni, ancora non è certo se in videocollegamento o di persona.
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