PORTATO IN CARCERE
Ricercato e autore di furto in chiesa. Arrestato a Castelveccana
In manette un 39enne polacco che doveva scontare una pena. Trovato dai carabinieri: aveva appena saccheggiato le offerte

I carabinieri della Stazione di Castelveccana hanno arrestato un 39 enne polacco ricercato perché deve scontare una condanna di un anno, quattro mesi e 15 giorni di reclusione per minacce e calunnia commessi a Porto Valtravaglia nel dicembre del 2016. Lo straniero era dunque destinatario di un ordine di carcerazione pendente mai eseguito per lo stato di irreperibilità.
Ora la svolta. I carabinieri, a seguito di telefonata giunta al 112, nella quale veniva segnalava la presenza di una persona sospetta all’interno di un’area dismessa situata in via Garibaldi di Castelveccana, sono giunti in pochi minuti nel luogo indicato e hanno così fermato e identificato il 39enne. Da un controllo, poi, alla banca dati delle forze dell’ordine è emersa così la condanna da scontare. Il 39enne, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico marca “Opinel” e una grossa quantità di monete pari a 63 euro. Elementi dunque sospetti.
L’uomo è stato quindi condotto in nella caserma di Castelveccana dove è stato dichiarato in arresto con la notifica dell’ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti.
Ultimata questa fase, i militari si sono subito concentrati sul possesso dell’arma e della inusuale quantità di monete delle quali l’arrestato non ha saputo giustificare il possesso, lasciando così sospettarne la provenienza illecita.
Le susseguenti indagini hanno infatti consentito di correlare il possesso della somma ad una segnalazione del rinvenimento di un tronetto delle offerte porta candele, danneggiato e abbandonato in strada nei pressi della chiesa di Maria Santissima Immacolata di Castelveccana, in località Nasca.
Acquisita la denuncia di furto del parroco della comunità, nonché le immagini del sistema di videosorveglianza del luogo di culto, sono stati raccolti gravi indizi di responsabilità del 39enne in relazione al furto (si sono aggiunte testimonianze di diversi fedeli che hanno riconosciuto l’uomo come il responsabile dell’abbandono della cassetta delle offerte).
Ricostruita la dinamica, il polacco, oltre ad essere stato condotto in carcere per l’espiazione della pena, è stato anche denunciato per furto aggravato, danneggiamento e porto abusivo di coltello.
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