L'ALLARME
Riecco la banda delle villette
Furti a ripetizione ad Azzate con lo stesso cliché: padroni di casa addormentati e ladri in azione
I ladri hanno lasciato il segno. Un segno che i padroni di casa di un’abitazione singola in via Mascagni ad Azzate hanno scoperto solo la mattina dopo, quella di sabato 11 agosto, al risveglio: la casa era stata "visitata".
La banda delle villette non è andata in vacanza. Ed è tornata a colpire, alle porte di Varese.
Nella stessa via, l’altra notte tra le 2 e le 4, i furti messi a segno sono stati almeno un paio. In un altro caso hanno tentato di portare via oggetti di valore senza riuscirci. E’ bastato che i padroni di casa si svegliassero di soprassalto, avendo sentito un rumore che ha infranto il silenzio della notte, per mettere in fuga i malviventi. Quel "chi è?" pronunciato a voce alta li ha fatti fuggire a mani vuote.
Ma così non è andata invece in un altro caso, quando i ladri sono stati silenziosissimi al punto da riuscire a dileguarsi con alcuni gioielli e soprattutto un bell’orologio di valore, un Rolex.
La notte non era ancora finita che hanno preso di mira una villetta vicina a quelle a schiera, sempre in via Mascagni.
E in questo caso la razzia è stata incredibilmente portata a termine non in una manciata di minuti, ma in un tempo ben più lungo, se è vero che i malviventi si sono attardati nel girare dal pianterreno a quello superiore.
Sono entrati in giardino scavalcando la rete che divide le due proprietà, rovinando in alcuni punti anche la siepe, quindi hanno scardinato la finestra che dà sulla taverna al pianterreno utilizzando un arnese da scasso. A quel punto la strada verso il primo piano, dove ci sono le camere da letto, era ormai aperta. I ladri hanno salito con circospezione la scala, sono entrati nell’anticamera e si sono impadroniti della borsetta della padrona di casa (nel portamonete non c’erano più di 50 euro) e il pantalone del marito dove immaginavano ci fosse il portafoglio. Anche da lì sono spariti alcuni biglietti da 50 e 100 euro.
Non paghi, i delinquenti hanno rovistato sul comodino di fianco al letto dove dormiva la coppia. C’era un orologio d’oro che è stato subito intascato dai ladri. Quindi hanno aperto cassetti e mobili mettendo tutto a soqquadro, prima di dileguarsi, con un pc portatile sottobraccio, semplicemente aprendo una portafinestra.
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