AMBIENTE
La sfida della “famiglia sballata”
Un mese con la produzione di rifiuti ridotta al minimo: riutilizzando i contenitori e abolendo plastica e imballaggi. Iniziativa nell’ambito della Serr
Un mese all’insegna del consumo quasi a zero di rifiuti. Un mese, quindi, cercando di riutilizzare i contenitori per pane e formaggi e le retine e le cassette per frutta e verdura, adottando borracce e bottiglie di vetro al posto di quelle di plastica, e tornando ai fazzoletti di stoffa.
È la sfida alla quale si sottopone una famiglia varesina - Lorenzo, Chiara e il piccolo Dario Serafin - nell’ambito della decima edizione della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” (Serr).
L’esperienza della famiglia Lorenzin verrà documentata sui Social network grazie al lavoro da videomaker dei ragazzi della classe 4° F del liceo Artistico Frattini, coinvolti in un progetto di alternanza scuola-lavoro.
E sempre nell’ambito delle iniziative varesine per l’abbattimento dei rifiuti, stasera, venerdì 16 novembre, è in programma all’istituto De Filippi lo show cooking “La Cena degli avanzi”, e domani, sabato 17 novembre, la “Giornata del riuso” sul piazzale Bulfaretti, in fondo a via Ottorino Rossi.
«Sono fiero di Varese e di come si sta muovendo su questi temi - spiega l’assessore all’Ambiente, Dino De Simone -. Arriviamo dalla menzione ad Ecomondo la settimana scorsa, e continuiamo con l’impegno appoggiando queste iniziative, coinvolgendo anche i nostri partner. Domani, ad esempio, per la Giornata del Riuso ci sarà Acsm Agam a fianco dei cittadini. E la Famiglia Sballata scelta dall’Osservatorio provinciale dei rifiuti è residente in città».
«Quest’anno ricorre il decennale della Serr - commenta il presidente della Provincia, Emanuele Antonelli -: nel 2008 veniva approvata la direttiva europea che ha definito una gerarchia nella buona gestione rifiuti. Da allora il miglior rifiuto è quello non prodotto e la Serr è stata lanciata dall’Unione Europea proprio per diffondere la “prevenzione dei rifiuti” tra i cittadini europei. Provincia di Varese se ne è assunta l’onere sin dal 2009, il primo anno in solitudine, con la Giornata del Riuso di Casbeno, successivamente con Comune, Legambiente Varese, la società di raccolta Acsm Agam, a cui quest’anno si aggiungono con forza le scuole».
«Legambiente Varese ha partecipato volentieri alla Serr - conferma la presidente varesina, Valentina Minazzi - portando il suo bagaglio di esperienza nel volontariato ambientale per l’organizzazione delle iniziative, e collaborando attivamente nella promozione delle buone pratiche presentate, per diffondere la conoscenza di prassi alternative, che con un minimo sforzo possono produrre grandi risultati per la salute di tutti».
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