PROGETTI AREST
Riqualificazione dell’ex macello: 2 milioni di euro a Busto
Stanziati fondi per sostenere la competitività e l’economia dei territori. Guidesi: «L’obiettivo è favorire l’attrattività del territorio»

Regione Lombardia stanzia 19,3 milioni di euro per finanziare 12 progetti “Arest” finalizzati a sostenere la competitività e l’economia dei territori. Dei fondi stanziati, due milioni di euro saranno destinati a Busto Arsizio per «accrescere la competitività del sistema economico territoriale creando nuove professionalità attraverso la rigenerazione di un ambito produttivo storico». Il sito in questione è l’ex macello civico dove l’operatore Aslam attiverà nuovi percorsi formativi professionalizzanti nei settori delle lavorazioni meccaniche e della logistica intermodale, come da analisi dei fabbisogni rilevati dal sistema produttivo locale. Il recupero dell’edificio ammonta a 5,1 milioni di euro: alla quota “Arest” di 2 milioni di euro si aggiungono 3,1 milioni di euro di ulteriori fondi pubblici. Mentre l’investimento privato attivato, che consiste nelle attività formative, supera i 7,3 milioni di euro.
I PROGETTI
Gli “Arest” (Accordi di Rilancio Economico Sociale e Territoriale) sono uno strumento di programmazione negoziata ideato e voluto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, per supportare specifiche iniziative presentate dai Comuni con l’obiettivo di rendere il territorio ancora più attrattivo per gli investimenti, con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati. Le risorse regionali stanziate attraverso gli “Arest” consentono agli Enti locali di realizzare opere prioritarie e interventi infrastrutturali in grado di creare un contesto favorevole allo sviluppo delle imprese, con ricadute positive in termini di salvaguardia e creazione di posti di lavoro oltre che di rigenerazione urbana. Oltre che nel Varesotto, gli altri 11 progetti da finanziarsi sono localizzati nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Mantova, Milano e Monza Brianza e generano investimenti complessivi per 240,7 milioni di euro tra fondi pubblici e privati. Si aggiungono ai 29 precedentemente finanziati con circa 49 milioni di euro: di questi, 26 sono in fase di attuazione per 42,9 milioni di euro e 3 in fase di negoziazione per 6 milioni di euro.
GUIDESI: «SANO CONNUBIO TRA PUBBLICO E PRIVATO»
«Abbiamo recuperato risorse importanti – sottolinea l’assessore Guidesi – che ci consentono di finanziare tutte le progettualità presentate dalle Amministrazioni locali e ammesse. Con gli Arest diamo attuazione a una politica che punta a consolidare e potenziare il sistema economico lombardo attraverso un sano connubio tra pubblico e privato. Lavoriamo per accompagnare lo sviluppo delle comunità locali con l’obiettivo di favorire l’attrattività del territorio, la competitività delle imprese e il sostegno all’occupazione. La Regione è concretamente al servizio dei territori perché è dai territori che nascono progetti e strategie. L’Arest è uno strumento per creare nuove opportunità di sviluppo e di occupazione, che auspichiamo di poter rimettere a disposizione dei territori. L’impresa resta al centro delle politiche regionali come bene sociale da sostenere al fine di sostenere il lavoro».
CARUSO: «DA REGIONE SOSTEGNO CONCRETO A FORMAZIONE E OCCUPAZIONE»
«Gli Arest si dimostrano un ottimo strumento di programmazione che unisce pubblico e privato per rendere sempre più attrattivi i nostri territori. La rigenerazione che riguarderà l’ex Macello Civico di Busto Arsizio è un ottimo connubio tra passato e futuro di un ambito produttivo storico del nostro territorio. Si va a così a “ricreare” un polo in grado di potenziare il sistema economico, dando un sostegno concreto alla formazione e all’occupazione. Regione Lombardia ancora una volta testimonia con misure concrete quanto la competitività debba essere centrale per lo sviluppo, il potenziamento e l’attrattività dei luoghi», così in una nota l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso.
© Riproduzione Riservata