CINEMA
«Ritorno alla natura», il film su Segantini

Eccentrico, solitario, capace di sentire nel profondo la forza magnetica delle Alpi, ma anche l’energia racchiusa nelle grandi città ottocentesche.
Giovanni Segantini (1858 - 1899) è stato uno dei più grandi divisionisti italiani, un pittore straordinario dal carattere selvaggio e irruento eppure poetico, aggraziato, scrupoloso. A due anni dalla mostra milanese di Palazzo Reale, che ha celebrato l’impressionante bellezza della sua opera (oltre 200mila visitatori in quattro mesi), arriva nei cinema «Segantini, ritorno alla natura», il docufilm di Francesco Fei che racconta uno dei pittori più solitari e geniali dell’Ottocento europeo. Il docufilm si vede solo due sere, martedì 17 e mercoledì 18 gennaio, nelle sale Nexodigital che per quanto riguarda il nostro territorio sono: Impero di Varese, Garden di Gavirate, Cinelandia di Gallarate, Prealpi e Pellico di Saronno, The Space di Cerro Maggiore (www.nexodigital.it).
Nato ad Arco di Trento, di umili origini e con un tortuoso percorso di vita, Segantini è stato uno dei pittori più autentici dell’Ottocento italiano, pur spegnendosi a soli 41 anni.
© Riproduzione Riservata