IL REPORT
Rsa, aumentano le rette: Insubria sul podio delle più care
La quota alberghiera minima per un posto letto in una residenza costa quasi 78 euro al giorno. Davanti solo Milano (85) e Brianza (80)

Un letto nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) della Lombardia costa in media 2.236 euro al mese. Al giorno fanno 74,54 euro, all’anno 27.281 (oltre 550 in più del 2023) e il trend è in sensibile aumento. Lo evidenzia il report annuale dell’Osservatorio Rsa in Lombardia della Fnp lombarda, il sindacato dei pensionati della Cisl.
LE RETTE MINIME
Il costo totale di una degenza si compone di due parti: c’è una quota sanitaria (tariffa) e una quota sociale o alberghiera (retta). Nei posti letto “contrattualizzati” (ovvero convenzionati con il sistema pubblico), la Regione paga la quota sanitaria e l’assistito quella sociale/alberghiera, mentre nei posti letto “solventi” la spesa è tutta a carico dell’assistito.
Le rette variano da territorio a territorio perché a decidere i prezzi è il mercato: così può capitare che in una struttura dell’ATS Montagna (Valcamonica, Valtellina e Alto Lario) la retta minima per la parte alberghiera sia di 57,87 euro al giorno, mentre in una dell’ATS Città Metropolitana di Milano si debba mettere mano al portafoglio per almeno 84,65 euro. Nelle strutture dell’ATS Insubria la retta minima giornaliera si attesta sui 77,79 euro, la terza più cara dietro solo a Milano e Brianza (80,10 euro). Nell’ultimo quadriennio, il trend lombardo delle rette medie minime ha visto un incremento giornaliero a carico degli ospiti nelle Rsa di oltre 8 euro: dai 62,26 del 2020 ai 70,38 del 2024.
«TEMA DA AFFRONTARE CON URGENZA»
La questione è centrale e, visto l’innalzamento dell’età media, è destinata a diventarlo sempre di più: su 10.020.528 abitanti nella regione (al 31/12/24) si contano infatti 2.359.357 over 65enni, fra cui oltre mezzo milione di non autosufficienti (562.218). «Il problema – osserva il segretario generale della Fnp Cisl Lombardia, Sergio Marcelli – è che la distinzione fra le due quote non è sempre così chiara e quella alberghiera tende a prevalere su quella sanitaria, aumentando così la spesa a carico delle famiglie. In Lombardia la retta media mensile è di 2.236 euro, ma le pensioni medie sono inferiori ai 1.500 euro. È evidente che c’è un tema di sostenibilità da affrontare con urgenza».
© Riproduzione Riservata