LA BURLA
Samarate, lo scherzo al sindaco milanista
Cartello fuori dal negozio di Puricelli: «Chiuso per lutto sportivo»

È arrivato come ogni mattina ad aprire il suo negozio di abbigliamento Niki and Cat, in via Oberdan a Samarate, nella frazione di San Macario il sindaco Enrico Puricelli , prima di andare in Comune. Ma lui tifoso milanista sfegatato, tanto da essere andato martedì sera a San Siro per la semifinale del Derby di Champions League contro l’Inter con lo slogan “Noi ci Crediamo” e con una “remuntada” quasi impossibile e stroncata dal gol di Lautaro Martinez, forse non si aspettava uno scherzo, una burla di qualche amico anonimo ma interista.
LO SCHERZO E IL POSTO DELL’AMICO
Oppure qualcun altro che, magari interista non era, ma che ha giocato con l’intelligente ironia. Tanto che prima di tirare su le serrande qualcuno ha posizionato un cartellone “Oggi chiuso per lutto sportivo – PS Non mandate fiori. Fate Opere di Bene ed Augurate la Jella agli interisti” con tanto di foto emblematica postata sul social Sei di Samarate Se dall’amico juventino Luca Macchi.
IL COMMENTO
Rimane il fatto che Puricelli ha immediatamente stracciato lo scritto, ha aperto come ogni mattina il negozio, rassicurando anche i concittadini che si trattava di una burla e poi, al telefono, ha commentato tra il serio ed il faceto: «Quanto successo martedì sera è un dramma, non c’è niente da ridere», a rivendicare una fede che non ammette repliche ovvero “Il Milan non si discute, si ama”. Infine l’ammissione forzata ma realista: «Non c’è niente da dire, hanno meritato, Inter più forte». Un modo simpatico per ironizzare sul calcio, sulle passioni di ognuno di noi con spirito e humour.
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