IL GIORNO DEL DOLORE
«Marco era un inno alla gioia»
Folla nella chiesa di Verghera per l’ultimo saluto al 37enne morto in un incidente nel Canavese

Era gremita oggi pomeriggio, sabato 2 novembre, la chiesa Natività di Maria Vergine di Verghera per l’ultimo commosso saluto a Marco Ghiroldi, il trentasettenne che ha perso la vita martedì 15 ottobre nel Canavese, vicino Torino, a causa di un incidente stradale a bordo della sua Renault Espace. Era in trasferta per lavoro per conto di una ditta di impianti termici della provincia di Bergamo.
Oggi è stato il tempo delle lacrime e dei ricordi. Di chi gli è stato accanto tutta la vita. Queste le parole di mamma Maria Assunta a La Prealpina. «Marco era solare e allegro, mai una parola fuori posto, era pieno di vita ed un inno alla gioia».
Poi le parole lette in chiesa dal fratello Fabrizio: «Dal 15 ottobre la nostra vita è cambiata, la tua era una vita a colori di uno spirito libero, eri sorridente, scherzoso, capace, sognatore, romantico, un grande lavoratore, sportivo e generoso». E ancora parole tra le lacrime: «Marco ti vogliamo bene ovunque tu sia, sarai sempre con noi».
Tra i tanti amici presenti all’ultimo addio quella della zona del Canavese. E Loredana per Marco era qualcosa in più di un'amica. Ha detto emozionata e commossa: «Marco era una persona speciale, unica, rara, limpida, mi mancherà e ci mancherà».
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