VERSO IL VOTO
Samarate, Puricelli presenta la lista e punta al primo turno
Il centrodestra compatto per il bis del sindaco uscente: «Grazie per questa squadra». I messaggi di Salvini e Tovaglieri

«Con la gente e per la gente». Enrico Puricelli - candidato sindaco di un centrodestra compatto con le tre liste di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, si è presentato questa mattina, sabato 11 maggio, in Villa Montevecchio, a Samarate.
I MESSAGGI DI SALVINI E TOVAGLIERI
Tantissimi cittadini e una graditissima sorpresa. La videochiamata del segretario leghista, vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Queste le sue parole: «Buon lavoro Enrico, conto di tornare presto a Samarate, c’è un’ottima aria in giro, c’è apprezzamento per il nostro buongoverno». E ancora: «Andiamo a vincere insieme, viva Samarate».
Non solo Salvini, ma anche tanti ospiti. Tra cui l’Europarlamentare uscente e ricandidata del Carroccio Isabella Tovaglieri. «Enrico sei generoso, in un momento difficile della tua vita hai anteposto e privilegiato il bene comune della tua comunità a quello personale, è bello esserci ed è bello esserci per te e con te».
«GRAZIE PER QUESTA SQUADRA»
E poi il sindaco. Commosso, determinato, appassionato e impegnato. Questo il suo messaggio: «Grazie per questa squadra, grazie al centrodestra autentico, abbiamo vissuto cinque anni complicati per l’emergenza Covid, fatti di cronaca e la mia salute ma siamo qui per Samarate». Puricelli rivendica che in questi cinque anni sono stati portati a casa quasi cinque milioni di euro con i fondi del Pnrr. «Il 21 maggio partiranno i lavori di restauro di Villa Montevecchio, abbiamo realizzato la nuova piazza Italia, abbiamo progettato le nuove ciclopedonali, abbiamo posto le basi del cambiamento». Insomma ci si mette la faccia e la passione. Puricelli ci crede alla vittoria al primo turno e con lui tutta la squadra. Tanto da coniare il suo slogan. «Se Samarate vuoi salvare Puricelli devi votare».
SI PUNTA ALLA VITTORIA AL PRIMO TURNO
Con lui i segretari Francesco Carbone (FdI), Valentino Celotto (Lega) e il ricostruttore azzurro Pino Coluccelli. Tutti si focalizzano sulla forza di un messaggio. Improntato su squadra, progetto, impegno e qualità. Non manca qualche stoccata a chi spera nella frammentazione e nel ballottaggio. Ma - dicono all'unisono - «non ci riusciranno». Insomma da Samarate riparte la rivoluzione del buonsenso. Con la chiusura affidata all’ex onorevole, ex sindaco e amico di sempre Leonardo Tarantino. Che ha sottolineato come «io sono l’usato sicuro, qui c’è una linfa nuova, un gruppo maturo ed eterogeneo». Con la promessa che galvanizza il centrodestra. «Correremo come una Formula 1 e vinceremo». Applausi.
© Riproduzione Riservata