INCHIESTA
Scambisti e prostitute nel bosco
Rifiuti e degrado, il Comune promette interventi

Problemi cronici dell’abbandono indiscriminato di rifiuti nei boschi del capoluogo e delle frazioni ma non solo. Nell’area di via don Luigi Giussani a Cascina Costa ci sono gli scambisti e, sempre nella zona che da Cascina Costa conduce a Ferno e soprattutto quella tra Cascina Elisa e Lonate Pozzolo, massiccia presenza di prostitute. Senza dimenticare un’aggiunta recente, segnalata da una lettera anonima di un cittadino postata un paio di giorni fa sulla Bacheca Civica di Samarate relativa ad un fatto accaduto qualche giorno fa. «Nello scorso fine settimana ho assistito a scene imbarazzanti nei boschi tra Samarate e Cascina Costa che versano in uno stato di abbandono. Oltre alle solite frequentazioni con forte connotazioni omosessuali, con cui da anni le famigliole che vanno a castagne convivono, ci sono anche molti tossicodipendenti e scrivo molti perché vedersene arrivare uno in fila all’altro mentre passeggi in pieno Parco del Ticino alla ricerca di castagne non mi pare una cosa normale». Conclusione: «Alla fine ce ne siamo andati sentendoci anche a disagio ed un poco in pericolo».
Per rendersi conto di ciò che accade in quei luoghi, scatta il sopralluogo compiuto in un pomeriggio come tanti altri, in compagnia del consigliere delegato al decoro urbano Maurizio Garofalo (Gruppo Misto) ed unico tra gli amministratori contattati disponibile a queste verifiche.
Via don Luigi Giussani
Pomeriggio assolato di ottobre. Alcune macchine parcheggiate. C’è chi scende e dice di andare a cercare funghi. Chi le castagne. E chi ancora a camminare all’aria aperta nei vasti boschi non lontani da quella che un tempo si chiamava ditta Agusta. Infatti a pochi metri dal bosco si trova un parcheggio a disposizione dei dipendenti dell’attuale Leonardo. Apparentemente sembra tutto tranquillo. C’è qualche signore fermo. Che osserva il da farsi. Magari aspetta qualcuno. Magari no. Poi basta fare qualche scatto e di certo non è il degrado che ci aspetta. Ma borse attaccate agli alberi, rifiuti all’ingresso dei boschi (e magari all’interno la situazione è anche peggiore) ed anche la presenza di preservativi. Polizia locale e carabinieri pattugliano nelle ore serali. Segno che c’è grande attenzione. Tutto in un clima di riserbo. Mentre la questione tossicodipendenti non trova ancora conferme.
Progetti di intervento
Sono costanti le perlustrazioni di Garofalo nei boschi territoriali: «Tutto sarà attentamente monitorato e comunicato agli uffici. Ma sono contento anche dell’impiego di uomini della nostra polizia locale e l’attenzione dei carabinieri. Sicuramente ci attiveremo per una pulizia ancora più massiccia dei boschi dove si sono riscontrate la presenza di sacchetti, sporcizia, degrado e anche preservativi».
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