SANREMO
Il Festival fa il pieno di varesini
Dall’autore Luca Chiaravalli al chitarrista Chicco Gussoni, fino alle parrucchiere e al “don”

Anche in questa edizione, la numero 69, arrivata ai nastri di partenza non manca una corposa rappresentanza di varesini nei ruoli più disparati.
Innanzitutto si riconferma la presenza del maestro gallaratese Luca Chiaravalli, uno dei protagonisti sanremesi più conosciuti della nostra provincia (vincitore in più occasioni come autore nonché spesso direttore d’orchestra).
Quest’anno Luca - reduce da un momento di salute difficile ma superato - non dirigerà, ma si occuperà di tutta la parte del suono-broadcasting e inoltre è presente in gara insieme a diversi artisti. Innanzitutto è uno degli autori di “Mi farò trovare pronto” di Nek; nella produzione c’è anche l’autore di Busto Arsizio Gianluigi Fazio, a Sanremo nei prossimi giorni; i due avevano firmato (con il gallaratese Andrea Bonomo) l’altro successo di Nek, “Fatti avanti amore”, arrivato secondo nel 2015. Chiaravalli è in gara - di nuovo - anche con l’amica Paola Turci con il brano “L’ultimo ostacolo”.
Anni fa i due avevano lavorato al successo radiofonico (2017) di “Fatti bella per te”. Luca inoltre ha curato anche la produzione di “Cosa di aspetti da me” di una delle regine di quest’edizione, Loredana Berté.
Altro varesotto veterano della kermesse è il chitarrista bustocco Chicco Gussoni, che tra l’altro ha lavorato con tutti i maggiori artisti italiani, ancora una volta nell’orchestra Rai. Tra le sue collaborazioni quella con il direttore artistico Claudio Baglioni e con Nek, ha fatto lunghe tournée accompagnando anche Francesco Renga e Max Pezzali.
Per la parte extra-Ariston, nella zona di Casa Sanremo (Palafiori) l’8 e 9 febbraio vedremo il giovane artista varesino Marco Muraro, diventato famoso quando era un bimbo nel programma “Io Canto”. Marco sarà ospite a Sanremo DOC e anche fra i testimonial per il Festival “Diversamente - Festival per Artisti Diversamente Abili”. Domenica sera al Press Party del Casino di Sanremo (alla presenza di Rocco Papaleo e Anna Foglietta, protagonisti del Dopofestival) c’era anche Giox, cantautore di Castellanza (qui in veste di aiuto tecnico-stampa) da poco uscito con il nuovo singolo “L’amore ai tempi dei nonni”. Presente a Sanremo anche Herbert Cioffi che ha una “doppia identità”: al Festival è inviato di Rsi ma presto lo rivedremo come comico a “Colorado”.
Tra le forze “nascoste” che rendono più belli i vip, ci sono due parrucchiere della nostra provincia: Marzia Caruso di Samarate e Naomi Bertoni di Gallarate.
C’è poi un personaggio che merita una parentesi tutta sua: è don Pasquale Traetta, originario di San Fermo: è il cappellano dell’Ariston, l’assistente spirituale del Festival di Sanremo, che raccoglie confessioni e dispensa consigli: da più di 20 anni a stretto contatto con gli artisti.
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