IL FESTIVAL
Sanremo, la scommessa
Amadeus: «Dal 2020 sembrano passati cinque anni». Oggi al via la gara, ospite d’eccezione Laura Pausini fresca di Golden Globe. E la Bertè con il brano di Luca Chiaravalli

Sorpresa ieri mattina a metà della conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo. Laura Pausini, fresca di Golden Globe per la Migliore canzone originale con “Io sì (Seen)”, si è collegata sul tablet di Amadeus per salutare i giornalisti della Sala Stampa al Casinò di Sanremo. Non solo: è stato anche annunciato che Laura sarà super-ospite domani sera per la seconda serata del Festival. «Volevo ringraziarvi perché tutto è partito con voi tanti anni fa con la vittoria a Sanremo - ha detto l’artista -: questo premio mi sembra irreale, sono davvero emozionata. Da ieri non abbiamo dormito. Sono in zona arancione ma mi sento bianca, rossa e verde. Quando mi avvicino a Sanremo lo temo ancora tantissimo. Ogni volta che canto su quel palco mi dico che non l’ho fatto al massimo. Per fortuna ancora non riesco a controllare le emozioni, nonostante ne abbia vissute tante».
Riguardo alla canzone vincitrice, è stata scritta da Laura insieme a Niccolò Agliardi, autore che scrisse anche la colonna sonora della fiction di Rai1 “Braccialetti Rossi” diretta dal regista varesino Giacomo Campiotti. “Io sì (Seen)” fa parte della colonna sonora del film “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti con protagonista Sophia Loren. «Devo a lei l’opportunità di essere protagonista con questa canzone, mi sono innamorata del brano e Netflix ha voluto che la versione italiana venisse ascoltata in tutto il mondo».
In conferenza stampa, sempre a sorpresa, è arrivato anche Fiorello, mattatore e braccio destro di Amadeus per tutte le cinque serate. «Io e Amadeus siamo inseparabili come le coppie di uccellini, speriamo di non diventare come quelli di Hitchcock - ha scherzato - insomma nessuno ci può separare, neanche Renzi».
Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha sottolineato il rigore «del protocollo sanitario, la presenza delle forze dell’ordine, è in atto un grande lavoro e manterremo il massimo rigore. Non fare il Festival sarebbe stata anche una sconfitta per il Paese perché il Festival è di tutti».
E Amadeus ha aggiunto: «Oggi mi rendo conto che adesso si inizia davvero. Sono molto emozionato, lo ero anche l’anno scorso ma questa è un’emozione diversa e finalmente ci siamo. Abbiamo fatto un percorso difficilissimo, sembrano passati 4 o 5 anni. Spero si possa tornare alla normalità».
La gara
L’Eurovisione comincia stasera alle 20,40, anticipata dal PrimaFestival subito dopo il Tg1, a partire dalle 20,30. Si andrà avanti per parecchie ore ( Amadeus ha detto fino alle 2 del mattino, anche se si proverà a restare entro l’1,30), ma quest’anno niente Dopofestival. Si prevede di sforare dopo le due del mattino solo per la finalissima di sabato. Per la prima volta nessun applauso in diretta dall’Ariston, visto che la platea sarà vuota e in galleria ci saranno soltanto i fotografi.
Intanto sono stati annunciati i nomi dei Campioni (13) e dei Giovani (saranno in 4) che si esibiranno stasera. Per quanto riguarda la sezione dei Campioni vedremo: Aiello, Arisa, Annalisa, Colapesce e Dimartino, Coma_Cose (diretti dal maestro di Comerio Vittorio Cosma), Fasma, Francesca Michielin e Fedez, Francesco Renga, Ghemon, Irama, Madame, Maneskin e Max Gazzè. Per la sezione Giovani, Avincola, Elena Faggi, Folcast e Gaudiano.
Ospiti speciali, innanzitutto Loredana Bertè che, oltre a un medley dei suoi successi, presenterà in anteprima il suo nuovo singolo “Figlia di....”, brano scritto insieme al maestro gallaratese Luca Chiaravalli e con il rapper Pula. Dice Chiaravalli: «Mi avvicino all’emozione di stasera serenamente, spero che il brano piaccia, è una canzone particolare». Tra gli altri ospiti anche Diodato (vincitore dell’ultimo Festival), l’attrice Matilda De Angelis (co-conduttrice di oggi insieme ad Amadeus), l’infermiera Alessia Bonari (diventata simbolo della pandemia con il selfie in cui si vedevano i segni della mascherina), la banda della Polizia di Stato con la violinista russa Olga Zakharova e il sassofonista Stefano Di Battista.
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