IL CASO
Il mercato torna in piazza
Ma gli operatori di via Monti non hanno potuto trasferirsi

«La notizia della sospensiva concessa dal Tar agli ambulanti che avevano presentato ricorso ci è stata notificata attorno alle 11.30 di martedì. Non c’è stato il tempo materiale per avvisare tutti, però abbiamo fatto il possibile per riaprire ugualmente il piazzale, dando la possibilità di rientrare agli ambulanti che già avevano lì la loro bancarella in passato».
L’assessore al Commercio, Paolo Strano, risponde così alle lamentele degli operatori di via Monti che ieri mattina erano pronti a entrare in piazza dei Mercanti ma hanno dovuto tornare o comunque restare ai loro posti dopo la delibera del Tar.
Strano ricorda che «Noi e la polizia locale abbiamo lavorato per oltre due mesi con gli ambulanti, invitando tutti ad indicare i posti a cui erano interessati senza fare preferenze di alcun tipo e dando sempre la massima disponibilità al confronto».
Intanto, terminata la riqualificazione, la piazza dei Mercanti da ieri è tornata disponibile in due vesti diverse: per una settantina di operatori del mercato e come parcheggio regolamentato, che ospiterà oltre 200 auto. Ieri c’era il mercato, mentre da oggi, e fino a fine settembre, servirà come parcheggio gratuito dal giovedì al martedì. Il Comune sta valutando l’applicazione di una tariffa adeguata a seconda delle esigenze dei cittadini che potrà entrare in vigore dai primi di ottobre.
«Sarebbe stata volontà dell’amministrazione, che si è fortemente spesa per questo progetto, vedere già tutti gli ambulanti ricollocarsi in quest’area; ciò non è stato possibile a causa di un ricorso al Tar da parte di due operatori che, per motivi di viabilità e sicurezza legati alla loro posizione, dovevano essere spostati in piazza - spiega il vicesindaco e assessore al bilancio, Pierangela Vanzulli - Così una quarantina di ambulanti, già lì prima della riqualificazione, è tornata alle sue postazioni, mentre il problema è sorto con quelli che avrebbero dovuto spostarsi. Ritengo che i motivi di viabilità e sicurezza - dovuti al fatto che i mezzi di soccorso debbono entrare in tutto il mercato qualora ce ne fosse bisogno e alla necessità di regolamentare meglio la viabilità per scuole e residenti - giustifichi una scelta verificata dagli uffici e dalla nostra polizia locale».
Vanzulli sottolinea che l’area del piazzale «È sicuramente di pregio, credo che quando si ha una clientela affezionata e degli ottimi prodotti non sia certamente la collocazione fisica a determinare il successo della vendita. Il nostro ufficio legale si sta comunque occupando della questione».
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