ULTIMA PAROLA
Saronno, maxi bolletta: vince il Comune
Vinto il ricorso: pagherà 52 euro anziché 16mila
Soltanto 52 euro da pagare al posto di 16mila euro: il Comune ha vinto il ricorso contro un decreto ingiuntivo per le bollette dell’elettricità che l’ente locale aveva già pagato prima della cessione del credito a altre società, che poi ne avevano chiesto conto alla municipalità. Una vicenda che si trascinava già dal 2020. Nel luglio dello scorso anno era infatti stato notificato al Comune di Saronno un decreto ingiuntivo da oltre 16mila euro, riguardante alcune fatture per l’energia elettrica per il periodo che andava dal 2012 al 2013l, che risultavano non essere state mai pagate. Dalle verifiche svolte da parte dell’ente locale era però risultato che quasi tutte le fatture in questione erano state regolarmente saldate alla società di servizi che le aveva emesse: nel frattempo però vi era stata la cessione del credito prima a una finanziaria e poi a un istituto di credito, che si era fatto avanti a batter cassa e aveva emesso persino un decreto ingiuntivo. Un provvedimento quest’ultimo a cui il Comune si era poi opposto, ritenendo appunto che le somme richieste erano state già versate in passato. La querelle legale si è chiusa nei giorni scorsi al tribunale di Busto Arsizio: il Comune ha sostanzialmente visto riconosciute le proprie ragioni e dovrà soltanto versare una cinquantina di euro, al posto della consistente somma che era stata invece chiesta con il decreto ingiuntivo.
Gianluigi Saibene
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