I SOTTOPASSI
Traffico intenso ai ponticelli
Primi dati sulle rilevazioni: ogni giorno nella zona più di duemila automobili
Oltre duemila auto in transito nella zona di via Filippo Reina soltanto nelle prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio.
Sono questi alcuni dei dati, che sono ancora allo studio da parte del Comune, emersi dall’attenta analisi dei flussi di traffico nel popoloso rione ai confini del centro.
L’iniziativa è stata disposta nelle scorse settimane dall’amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli, prima di prendere una decisione definitiva riguardo alla riorganizzazione viaria pensata per mettere in sicurezza la zona e ridurre nel contempo il traffico di attraversamento.
L’assessore ai lavori pubblici, Dario Lonardoni, aveva spiegato nei giorni scorsi alla Prealpina, d’aver inteso, con l’indagine disposta sul territorio, raccogliere concretamente i suggerimenti che erano arrivati dalle minoranze, nel corso dell’ultima seduta della commissione consiliare, aperta in quell’occasione anche agli interventi della cittadinanza, indetta proprio per discutere riguardo alle modifiche viarie che potrebbero essere attuate nel quartiere.
Riguardano in particolare un sistema di sensi unici da realizzare all’altezza dei ponticelli dell’ex-Saronno-Seregno.
Dal punto di vista operativo una decina di addetti di una società di servizi (una cooperativa sociale che ha già svolto positivamente degli altri rilievi per conto del Comune) ha controllato per alcune ore di una giornata il movimento delle auto in ingresso e in uscita dal comparto delle vie Marconi, Piave e Filippo Reina; hanno verificato anche le targhe e contati i veicoli in transito in via Doberdò.
Dalle 7.30 alle 9.30, in tutto il comparto viario in questione, sono stati censiti 1.212 veicoli, mentre dalle 16.30 alle 18.30, ne sono passati 1.130, per un totale quindi di 2.342 mezzi.
«Stiamo ancora analizzando i dati dei rilievi – spiega l’assessore Lonardoni – al momento quel che possiamo dire è che confermano il fatto che nella zona vi è una forte componente di traffico di attraversamento, anche se è da verificare che si tratti di persone che provengono da fuori città».
Dopo Pasqua sarà organizzato un nuovo incontro con i residenti della zona per discutere dei risultati della ricerca e valutare il da farsi.
Da ricordare infine che uno degli obbiettivi della manovra allo studio è anche quello di cercare di sgravare dal traffico di attraversamento la via Doberdò, dove il ridotto calibro della stradina ne rende poco agevole il passaggio, complicando intanto la vita a chi vi risiede.
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