PROTESTE
Saronno, scritte contro l’alternanza scuola- lavoro
I graffiti sono apparsi sui muri degli istituti superiori
La cittadella scolastica alla periferia di Saronno si è riempita di scritte con la vernice spray durante la notte. In poche ore ne sono apparse molte e di grandi dimensioni sui muri attorno agli istituti superiori ed anche su quello della palestra all’interno dell’istituto tecnico commerciale Zappa di via Grandi.
I graffiti sono stati fatti in ricordo di Lorenzo Parelli, il diciottenne morto in provincia di Udine in un’azienda dove stava terminando il proprio percorso di alternanza scuola-lavoro.
Il suo nome, infatti, appare molte volte, accanto a frasi come «Non si può morire di scuola lavoro» e «Alternanza scuola lavoro schiavitù».
Ce ne sono in tutta la zona scolastica (alla quale fanno riferimento ogni giorno 12 mila studenti), ad iniziare dalla recinzione del parco dell’ex seminario in via Varese dove passano ogni giorno migliaia di ragazzi diretti dalla stazione ferroviaria centrale verso le loro scuole.
In via Carso una scritta è apparsa anche ai piedi dell’edicola sacra, ed altre sul percorso ciclopedonale che porta in zona scuola dalla trafficata via Volonterio.
Insomma, davvero tantissime e senza una firma ben precisa ma rilanciate sui social che fanno riferimento ai movimenti e gruppi degli anarchici saronnesi.
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