AMBIENTE
Piazzola come una discarica, rifiuti anche sugli alberi
Ai margini della Provinciale 31 bis a Saronno rifiuti dappertutto

Spazzatura ovunque. La tangenzialina di Saronno è letteralmente strapiena di rifiuti a bordo strada, altri sono stati addirittura lanciati sugli alberi e nei campi vicini, mentre la piazzola di sosta per le emergenze sembra una vera e propria discarica. Un problema che si già proposto molte volte in passato, sin dal 2018, ma negli ultimi giorni la situazione lungo la Sp 31 bis, la provinciale che non ha neppure un vero nome, è davvero precipitata.
IN MEZZO AI CAMPI
L’arteria era stata realizzata alcuni anni fa come opera di contorno ad autostrada Pedemontana, per togliere il traffico dalla periferia est saronnese. È un rettilineo che da sud e cioè dalla periferia con Solaro sfiora Ceriano Laghetto ed arriva a Rovello Porro; in pratica è una parallela alla saronnese via Miola che invece si trova nell’abitato. La Sp 31 bis attraversa alcune delle poche campagne residue nella zona, le abitazioni sono defilate, di sera e durante la notte il traffico è modesto se non del tutto assente ed allora entrano in azione gli incivili.
LA RICHIESTA D’INTERVENTO
È un vergogna, lo dice l’ex sindaco ed attuale consigliere comunale di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, che nel corso degli anni molte volte era intervenuto sul posto, anche personalmente rimuovendo i sacchi di immondizia abbandonati. «Penso che i tre sindaci coinvolti, ovvero quelli di Saronno, di Rovello Porro e di Ceriano Laghetto, sono di tre province diverse ma accomunati dallo stesso colore politico, quello della sinistra, possano e debbano intervenire insieme, coordinandosi per risolvere la questione - rimarca Cattaneo - Io non so se a loro capita mai di transitare lungo la tangenzialina, che dovrebbe essere la porta d’ingresso ai nostri paesi. Ebbene, io ogni volta che passo di li provo un senso di vergogna oltre che di ribrezzo: se da una parte abbiamo la maleducazione e l’inciviltà di pochi che però al ritmo di un sacco di immondizia al giorno ci riempiono di rifiuti, dall’altro abbiamo la totale inerzia e passività di tre Amministrazioni comunali che dovrebbero avere un minimo di senso del decoro e di amore per il proprio territorio».
IL TRATTO PULITO
Dopo qualche svincolo, sfiorando Rovellasca, la provinciale 31 bis nel Comasco prosegue in direzione nord e diventa pulitissima. Impossibile non notarlo, seguendo questo tracciato che infine porta all’ingresso in Pedemontana all’altezza di Lazzate. Da quelle parti non c’è neppure un sacchetto abbandonato a bordo strada, neanche dove ci sono le piazzole per la sosta d’emergenza.
VINCONO LE TELECAMERE
Forse perché in concomitanza ci sono anche le telecamere della videosorveglianza e sono peraltro ben visibili ed anche ben segnalate, visto che hanno finalità innanzitutto deterrenti. Evidentemente, prima di lasciare lungo la strada, o ai bordi di essa, i sacchetti con la propria immondizia, gli sporcaccioni in quel caso ci pensano due volte, avendo praticamente la certezza di essere ripresi e quindi di rischiare salate sanzioni pecuniarie. Un esempio che potrebbe essere seguito anche nel Saronnese, per interrompere una volta per tutte la serie negativa degli abbandoni di rifiuti.
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