IL PROGETTO
Un Ufo per i ragazzi
Musica e teatro nel nuovo centro di aggregazione

Un centro giovanile come in città non ce ne sono mai stati: si chiama “Ufo” ed il taglio del nastro è avvenuto proprio in questi giorni difficili per l’emergenza coronavirus. Una partenza soft e con tutte le cautele del caso, con l’obiettivo di rodare e farsi trovare pronti per il post pandemia: grazie a questa struttura, nata dall’idea di un gruppo di ragazzi saronnesi e del prevosto monsignor Armando Cattaneo, non solo si potrà adesso disporre di un luogo dove studiare nei pressi della biblioteca, le cui sale sono in tempi normali abitualmente superaffollate, ma anche uno spazio di aggregazione, incontro, dove fare arte, musica e cultura.
Sono stati utilizzati locali e saloni che fanno parte del bel complesso parrocchiale del Santuario della Beata vergine dei miracoli, si entra dal pedonale viale Santuario. Dentro c’è davvero molto, per i giovani: «È uno spazio per i ragazzi delle superiori inventato per condividere tempo, dubbi, talenti, slanci, fatiche ed esperienze - spiegano i fondatori -. Si potrà studiare assieme o solo accanto gli uni agli altri, si potranno sperimentare l’arte e l’artigianato, si potrà fare sport ed esperienze fuori dal comune». C’è un teatro che diventa sala prove, una redazione, spazi attrezzati per creare laboratori e postazioni per fare i compiti con spazio per quaderni e libri ma anche con il necessario per usare il pc.
«Ufo è per vocazione un luogo d’arte - rileva Emanuele Fant, che si occupa del progetto - si trova accanto a un Santuario rinascimentale pieno di opere di valore». Il nome sta per «è urgente forzare l’orizzonte», ed è un «progetto non identificato, non perché non sappiamo dove debba andare ma perché non immaginiamo che strada prenderà per farlo» spiegano da Ufo. Dai ragazzi è stata creata una associazione, che ha partecipato a un bando di Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus che ha permesso di ottenere fondi per completare l’arredamento.
Le attività sono partite con l’“Accademia del profondo” tramite la quale un gruppo di ragazzi sta costruendo uno spettacolo di “teatro di figura” sull’Inferno di Dante ed è stato avviato un primo ciclo d’incontri con scrittori sul tema “Nel profondo immersioni dantesche“, che si tiene principalmente online. Giovedì 18 marzo alle 15.30 con Davide Rondoni e venerdì 26 marzo con Andrea Tarabbia, in streaming con iscrizioni contattando la pagina Ufosaronno di Facebook.
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