LA NOVITA’
Sci con Green pass: Forcora pronta
Si spera in una stagione di rilancio
Green pass obbligatorio per lo sci e capienza funivie all’80 per cento. Questa notizia a Maccagno con Pino e Veddasca, dove c’è la sciovia della Forcora, unico impianto di risalita in provincia di Varese, è stata accolta bene e porta un minimo di speranza per il turismo montano sul lago Maggiore. Il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche e per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici a favore degli sciatori non agonisti e amatoriali è stato firmato da Federazione italiana sport invernali, Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari), Federfuni Italia, Amsi (Associazione maestri sci italiani) e Colnaz (Collegio nazionale maestri). Il documento «individua i principi generali e le misure di prevenzione del contagio per la ripresa delle attività all’interno di stazioni, aree e comprensori montani in vista della stagione 2021/22, per garantire sia la sicurezza dei lavoratori, sia quella degli utenti». Prevede appunto l’obbligo di Green pass per accedere agli impianti di risalita, favorire “il più possibile” la vendita online, capienza delle seggiovie al 100% e limitata all’80% se utilizzate con chiusura delle cupole paravento. Capienza ridotta all’80 per cento anche per cabinovie e funivie. Il responsabile di esercizio degli impianti della Veddasca, Ivan Vargiu, si dice soddisfatto dell’accordo, ritenendo questa una buona notizia per il territorio considerato pure che alcune di queste misure le avevano già approntate lo scorso anno. Proprio il gruppo della Forcora Ski-Funivie del Lago Maggiore nel 2020 ha fatto una corsa contro il tempo per adeguare l’impianto luinese ai vari decreti, con investimenti e lavori per garantire l’accesso distanziato e in sicurezza per poi essere beffati dai famosi Dpcm che, il giorno prima della partenza della stagione, hanno vietato per decreto questo genere di attività in montagna.
«Come nel 2020 - spiega Vargiu - lavoriamo per riaprire in totale sicurezza mantenendo le prenotazioni online per accedere alla pista, cosa attivata già lo scorso inverno. Attendiamo di avere le linee guida precise ma l’impegno massimo è quello di riaprire allineandosi a quanto stabilisce la normativa, nella speranza che venga giù la stessa quantità di neve». Il Green Pass - aggiunge il sindaco di Maccagno Fabio Passera - «è diventato non tanto un lasciapassare ma un modo di stare stare all’interno di una società che non vuole più chiudere le proprie attività. Il fatto che anche gli impianti a fune siamo stati inseriti all’interno di questa casistica mi fa piacere: bene che il Governo abbia deciso con largo anticipo sul tema per evitare pastrocchi come lo scorso anno. Speriamo di poterci riprendere dopo la stagione scorsa che ci ha beffati: tanta neve e nessuna possibilità di poter sciare».
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