LIEVI DISAGI
Sciopero “a metà” a Malpensa
Qualche rallentamento e voli annullati, ma l’aeroporto non è stato paralizzato dalla manifestazione

Diversi voli annullati, qualche disagio e rallentamenti nelle procedure, ma lo sciopero “a metà”, in corso oggi, venerdì 19 maggio, allo scalo intercontinentale di Malpensa, non ha paralizzato l’aeroporto come era accaduto invece in occasione dell’astensione al lavoro del 21 aprile scorso e come ci si poteva aspettare.
«RINVIATO AL 4 GIUGNO»
L’effetto più blando che sta avendo questa protesta dei lavoratori dei servizi di terra è probabilmente imputabile all’annuncio fatto ieri, giovedì 18 maggio, da parte dei sindacati confederali: «A seguito dell’alluvione che ha sconvolto molti territori dell’Emilia-Romagna, lo sciopero che era in programma per domani 19 maggio all’aeroporto di Malpensa è stato annullato e rinviato al 4 giugno», si è letto, infatti, nella nota divulgata nel pomeriggio di ieri.
CONFERMATO DA CUB TRASPORTI
Chi lo ha invece confermato è stata Cub Trasporti: organizzato per protestare contro il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro trasporto aereo scaduto dal 2016, lo sciopero ha coinvolto i dipendenti aeroportuali delle società di handling e finora vede un’adesione, nella zona passeggeri, del 20-25% dei lavoratori. Nell’area Cargo city di Malpensa, invece, la partecipazione è più alta rispetto a quella registrata al terminal 1 e sono molti i dipendenti che hanno incrociato le braccia manifestando all’ingresso della zona di carico e scarico. Tanti voli sono stati cancellati e i camion allertati di non partire per raggiungere lo scalo merci.
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