LINTERVENTO
Sesto Calende, l’allarme di Legambiente
Il patrimonio arboreo del centro verrà abbattuto con l’intervento sulla Marna: «Serve una compensazione»
Legambiente lancia l’allarme a Sesto Calende. Con l’intervento sulla Marna «per far posto ai nuovi edifici il patrimonio arboreo del centro di Sesto scomparirà e non sappiamo se e come verrà ricostituito. Circa una ventina di specie per un totale di 150 piante dai più comuni salici e tigli, cedri e querce, alle specie più pregiate come i carpini o le tuie soprannominate “alberi della vita” scompariranno. Noi vogliamo dunque portare all’attenzione questa perdita di patrimonio arboreo urbano a discapito dell’avanzare della cementificazione». Legambiente condivide «l’istanza promossa dai gruppi politici Insieme Per Sesto e Sesto 2030 allo scopo di chiedere una compensazione per equilibrare le perdite e i consumi dei nuovi cantieri e chiediamo a questa amministrazione una svolta ambientale. Abbiamo pensato come gesto simbolico, di donare un albero al Comune, che sia il primo di una lunga serie di semi che cresceranno». Domani, mercoledì 28 luglio, Legambiente sarà presente alle ore 18,30 davanti al Comune di Sesto Calende «per salutare e ringraziare questi meravigliosi esseri viventi, così fondamentali per il nostro fragile equilibrio».
Il Cigno verdericorda che a Sesto «la presenza di Esselunga ha portato delle belle aiuole fiorite ma prive di piantumazione arborea, un saldo decisamente negativo rispetto al passato quando a cingere la fabbrica c’erano almeno una cinquantina di piante tra il Sempione e via Risorgimento. Chiaro che non rivogliamo la fabbrica in centro ma le sue piante tolte per far vedere bene la scritta del supermercato un po’ ci mancano». Legambiente allarga il ragionamento all’intera regione: «La Lombardia secondo una recente indagine dell’istituto ISPRA, è la regione con il maggior consumo di suolo, circa 2,5 mq. al secondo, chiaramente a discapito di superfici agricole o di verde urbano come nel nostro caso. L’importanza della presenza di queste piante è molteplice: assorbono co2, drenano il terreno e lo consolidano, sono fondamentali per la fauna».
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