SANITÀ
Sessant’anni di Maugeri. «Ricerca, cura e persone»
Triplo grazie di Tradate verso il polo sanitario d’eccellenza. Collaborazione sempre più stretta con l’Insubria

Un faro che illumina la pianura. Le lucine della “Maugeri” sono lo zenit di chi viaggia verso la città. La torre color rosso sfumato è lassù e da lassù diffonde la sua maestosità. E diffonde, da quando si è insediata in un’ampia ala dell’ex Collegio Arcivescovile, il suo sapere, il suo essere a fianco delle persone e per le persone.
Qui in città la magnifica avventura è cominciata 37 anni fa ma in questo 2025 si celebra, con un tour che tocca i siti dove è presente, il 60esimo compleanno.
I NUMERI
La Fondazione è leader nella medicina riabilitativa con 25 istituti in 7 regioni. Ieri mattina, mercoledì 8 ottobre, questo giro nell’eccellenza dell’istituzione ha toccato la città. E quest’ultima, tramite il sindaco Giuseppe Bascialla, ha detto tre volte grazie a chi ha scelto Tradate per avviare una missione. Una missione che la famiglia Maugeri, ieri rappresentata da Chiara, figlia di Umberto, a sua volta figlio del fondatore, il dottor Salvatore Maugeri, ha sintetizzato in tre parole: ricerca, cura, persone.
La prima paziente entrata in questa sede è stata una donna affidata alle cure del dottor Antonio Spavanello, legato a Tradate e oggi colonna dell’istituto cittadino. La “Maugeri” si distingue come centro di eccellenza nella medicina riabilitativa, cardiologica, pneumologica e neuromotoria con un approccio integrato che unisce assistenza, ricerca e formazione.
Mattinata densa di emozioni, ricordi, orgoglio e tante sfide ancora da vincere legandosi al nuovo che avanza, alla telemedicina che permette di stare ancor più vicino al paziente, alla robotica, un mondo anche nella sanità. All’evento hanno preso parte Chiara Maugeri, vicepresidente Fondazione Salvatore Maugeri e Ics Maugeri Spa SB, Luca Damiani, presidente di Fondazione Salvatore Maugeri e presidente esecutivo di Ics Maugeri Spa SB, Laura Adelaide Dalla Vecchia, direttore Irccs Maugeri Tradate, Maria Gigliola Rosignoli, direttore sanitario Centrale Maugeri. E poi Giuseppe Bascialla, sindaco di Tradate, e Maria Pierro, rettrice Università degli Studi dell’Insubria.
IL MONDO ACCADEMICO
«L’Università collabora con la Fondazione su formazione, ricerca e assistenza dal 2009 - ha spiegato la rettrice - . Da allora il rapporto si è consolidato, fino alla firma, nel 2017, di un protocollo d’intesa che ha posto le basi per l’avvio, qui a Tradate, di un Polo didattico universitario».
Quella di Irccs Maugeri Tradate «è la seconda tappa del tour che celebra i 60 anni dalla nascita della Fondazione Salvatore Maugeri, con l’obiettivo di trasmettere e perpetrare la cultura e i valori fondanti che l’hanno ispirata e guidata, in primis l’ascolto, l’empatia e la resilienza», ha dichiarato Luca Damiani, presidente di Fondazione Salvatore Maugeri e presidente esecutivo di Ics Maugeri Spa SB, che ha sottolineato come la Fondazione e il sistema sanitario nazionale lavorino insieme e insieme abbiano al centro il bene delle persone.
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