RICERCHE IN CORSO
Annegato nelle acque del Ticino
Il ragazzo si era tuffato nel fiume insieme ad amici: ritrovato il cadavere

Tragedia sulle sponde del Ticino, dove un 15enne è annegato ed è stato trovato morto nel pomeriggio, dopo un tuffo con gli amici.
Eppure c’è tanto di cartello che indica il divieto sia di accesso al pontile dell’ex Navigazione Laghi dismesso, sia di tuffarsi. Eppure tanti giovani violano le disposizioni e ieri si è registrato l’ennesimo annegamento. A perdere la vita un ragazzo egiziano di 15 anni residente a Milano, che nel primo pomeriggio con un gruppo di coetanei era arrivato alla stazione ferroviaria per recarsi al parco comunale di via Remo Barbieri dove c’è il pontile da cui ha avuto origine la tragedia.
Verso le 16.30 tre giovani si sono tuffati ma improvvisamente il quindicenne ha avuto un mancamento chiedendo aiuto. I due compagni hanno cercato di aiutarlo tentando di trascinarlo verso la riva ma non ci sono riusciti e l’amico è sparito sott’acqua.
Allertando il 112 si è attivato il protocollo di emergenza del 118 che ha inviato uomini e mezzi al parco comunale. Con la polizia locale cittadina e i carabinieri della locale Stazione hanno operato per primi i vigili del fuoco del presidio di Somma Lombardo, poi supportati dallo staff degli specialisti del Soccorso nautico e dai subacquei giunti da Milano. Per monitorare il tratto di fiume interessato alla scomparsa del giovane si è levato in volo l’elicottero “Drago2” dei vigili del fuoco e da Como è poi giunto l’elisoccorso che ha calato con un verricello i medici rianimatori sulla riva del fiume per un intervento che purtroppo è stato inutile. Dal 118 sono state inviate sul posto tre ambulanze e il mezzo sanitario infermieristico che sosta h24 alla sede del Cva al rione Mulini.
Gli amici del giovane annegato sono stati presi in consegna dall’equipe medica e, sotto shock per la tragedia vissuta, hanno poi dovuto essere ricoverati in codice verde all’ospedale di Angera. In attesa di recuperare il giovane scomparso da Milano, sono arrivati i famigliari che hanno seguito le ricerche concluse alle 18.15 con l’individuazione del corpo del giovane. A riva il medico del 118 ha certificato la morte per annegamento.
Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Sesto Giovanni Buzzi.
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